BRICIOLE DI VANGELO

13 Giugno 2025

Senza sconti

Dal Vangelo secondo Matteo

Mt 5,27-32

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Avete inteso che fu detto: “Non commetterai adulterio”. Ma io vi dico: chiunque guarda una donna per desiderarla, ha già commesso adulterio con lei nel proprio cuore.
Se il tuo occhio destro ti è motivo di scandalo, cavalo e gettalo via da te: ti conviene infatti perdere una delle tue membra, piuttosto che tutto il tuo corpo venga gettato nella Geènna. E se la tua mano destra ti è motivo di scandalo, tagliala e gettala via da te: ti conviene infatti perdere una delle tue membra, piuttosto che tutto il tuo corpo vada a finire nella Geènna.
Fu pure detto: “Chi ripudia la propria moglie, le dia l’atto del ripudio”. Ma io vi dico: chiunque ripudia la propria moglie, eccetto il caso di unione illegittima, la espone all’adulterio, e chiunque sposa una ripudiata, commette adulterio».

Il commento

Ma io vi dico: chiunque guarda una donna per desiderarla, ha già commesso adulterio con lei nel proprio cuore” (5,28). Le parole che Matteo ha posto nella prima parte del suo Vangelo sono tutte impegnative. La pedagogia della fede non cammina per i sentieri comuni. Tutti vogliono farsi amici facendo sconti; Gesù invece propone agli amici più stretti uno stile di vita molto più gravoso rispetto alle loro attese. Tutte le antitesi invitano a fare della comunione fraterna una regola essenziale del nostro vivere. Il brano liturgico odierno sottolinea l’assoluta necessità di custodire la comunione coniugale. Il Signore non solo invita ad evitare ogni forma di adulterio, anche quella che passa attraverso lo sguardo carico di cupidigia (5,28), ma chiede anche di vivere il patto nuziale come una scelta definitiva: “chiunque ripudia la propria moglie, eccetto il caso di unione illegittima, la espone all’adulterio, e chiunque sposa una ripudiata, commette adulterio” (5, 32). Anche in questo caso, le parole sono precedute dalla formula autoritativa: “Ma io vi dico”. Superando di slancio la tradizione antica, quella che aveva trovato nella Legge di Mosè una regola di compromesso (Dt 21, 1-4), Gesù chiede di vivere il matrimonio come un patto per la vita. Un patto che resta valido tanto nei giorni luminosi quanto in quelli oscuri, tanto nei giorni della gioia quanto in quelli del dolore.

Dobbiamo accogliere questa parola come una luce che orienta tutte le energie della persona. Non è sufficiente vivere con l’altro, è necessario vivere per l’altro. Se manca il per, prima o poi viene meno anche il con. Nell’omelia rivolta agli sposi, in occasione del Giubileo della famiglia, citando Paolo VI (Humane vitae, 9), Papa Leone ha ricordato che il patto nuziale deve essere vivificato da un “amore totale, fedele, fecondo”. Ed ha aggiunto: “Mentre vi trasforma in una carne sola, questo stesso amore vi rende capaci, a immagine di Dio, di donare la vita” (1° giugno 2025). Oggi preghiamo per gli sposi.



Briciole di Vangelo

di don Silvio Longobardi

s.longobardi@puntofamiglia.net

“Tutti da Te aspettano che tu dia loro il cibo in tempo opportuno”, dice il salmista. Il buon Dio non fa mancare il pane ai suoi figli. La Parola accompagna e sostiene il cammino della Chiesa, dona luce e forza a coloro che cercano la verità, indica la via della fedeltà. Ogni giorno risuona questa Parola. Ho voluto raccogliere qualche briciola di questo banchetto che rallegra il cuore per condividere con i fratelli la gioia della fede e la speranza del Vangelo.


Aiutaci a continuare la nostra missione: contagiare la famiglia della buona notizia

Cari lettori di Punto Famiglia,
stiamo vivendo un tempo di prova e di preoccupazione riguardo il presente e il futuro. Questo virus è entrato prepotentemente nella nostra quotidianità e ci ha obbligati a rivedere i tempi del lavoro, delle amicizie, delle Celebrazioni. Insomma, ha rivoluzionato tutta la nostra vita e non sappiamo fin dove ci porterà e per quanto tempo. Ci fidiamo delle indicazioni che provengono dal Governo e dagli organi sanitari preposti ma nello stesso tempo manifestiamo con la nostra fede che “il Signore ci guiderà sempre” (cfr Is 58,11).

CONTINUA A LEGGERE



Silvio Longobardi

Silvio Longobardi, presbitero della Diocesi di Nocera Inferiore-Sarno, è l’ispiratore del movimento ecclesiale Fraternità di Emmaus. Esperto di pastorale familiare, da più di trent’anni accompagna coppie di sposi a vivere in pienezza la loro vocazione. Autore di numerose pubblicazioni di spiritualità coniugale, cura per il magazine Punto Famiglia la rubrica “Corrispondenza familiare”.

ANNUNCIO