“Da madre a Madre”: l’arte al servizio della maternità

Lo spettacolo “Da madre a Madre”, si può riassumere così: un intreccio di varie arti, dove la musica la fa da padrona, in un viaggio che accompagna lo spettatore ad emozionarsi e riflettere sul tema della maternità… Performance di pittura, coreografia di danza, arte video, recitazione e soprattutto la musica dal vivo, brani riarrangiati ed originali che parlano della bellezza della vita e di Colei che ci accompagna in questo cammino.

Lo spettacolo “Da madre a Madre” nasce dall’idea di Giuseppe Gandolfo, musicista compositore arrangiatore, papà di tre bambini e molto sensibile al tema della maternità. 

Alcuni artisti hanno sposato la sua idea, trovandosi insieme per caso (Einstein diceva che caso è il nome di Dio quando vuole lavorare in incognito). E così, al gruppo, man mano si sono aggiunte le chitarre di Salvatore Novena, il violoncello del maestro Nicola Guirreri, la batteria di Francesco Di Girolamo e le splendide voci di Viviana Angileri, Margherita Palisi e Maria Celeste Gandolfo (figlia d’arte).  

Chiara Messina, con la sua splendida anche se travagliata storia di mamma, ha donato allo spettacolo la bellezza della danza e della recitazione.

Le arti per la maternità, però, non sono finte qui: sono stati anche creati dei video appositamente, gestiti da Salvo Maltese, e non è mancata la pittura dell’artista Sabrina Russo… 

Ad unire tutto in uno splendido filo conduttore, Sabina Braschi, giornalista, musicista e conduttrice fissa del canale Tv Maria Vision. Lo spettacolo era pronto, ma dove farlo? 

Il primo spettacolo si è svolto durante i festeggiamenti di Maria Santissima Bambina a Marsala (TP). Padre Tommaso Lombardo ha chiesto al gruppo di esibirsi su un grande palco e mille posti a sedere da riempire. In altre serate, si erano visti, su quello stesso palco, dei nomi molto noti. 

Leggi anche: Il silenzio del mare e il rumore della rete – Punto Famiglia

Spettacoli come “Da madre a Madre” nascono per i teatri. C’è stata, quindi, grande sorpresa da parte degli organizzatori per il riscontro del pubblico. “La piazza non è l’ideale per uno spettacolo del genere; eppure, le persone si sono emozionate, molti sono andati a ringraziare dietro le quinte, la voce ha iniziato a girare, si sono aggiunte sempre più date. Al momento siamo in giro, a portare questo messaggio di bene, di cui si parla poco… Che prima di tutto ha fatto bene a noi del gruppo…. La bellezza di esser mamma, e che abbiamo un bell’esempio concreto in cielo. – spiega lo stesso Giuseppe Gandolfo – In ogni spettacolo cambiamo qualcosina, aggiungiamo o sostituiamo qualche brano, video, pezzo narrato a seconda del luogo dove ci troviamo e di dove vogliamo porre maggiormente l’attenzione… Il nucleo, però, resta lo stesso”.Vedi il video: Da madre a Madre