CARLO CASINI
Aperta la causa di beatificazione per Carlo Casini. Si impegnò in politica per la vita
Il Vicariato di Roma ha affisso l’editto con cui si dà avvio alla Causa di Beatificazione di Carlo Casini, fondatore del Movimento per la Vita. L’editto è stato reso pubblico nella mattina di mercoledì 1° ottobre. Casini, uomo politico sensibile al tema della vita nascente, era morto il 23 marzo 2020 a 85 anni, circondato dall’affetto dei suoi cari.
Il 1° ottobre 2025 è iniziata la raccolta dei documenti e delle testimonianze sulla vita di Carlo Casini, morto in odore di santità e attualmente Servo di Dio, per il quale è stato ufficialmente aperto il processo di Beatificazione e Canonizzazione. L’editto è stato affisso presso il Vicariato di Roma.
Marito fedele, padre affettuoso, uomo politico impegnato, è morto il 23 marzo 2025 dopo aver vissuto il Vangelo in ogni ambito della sua esistenza e aver dato voce ai più indifesi, i bambini nel grembo materno.
Si è prodigato in particolare per aiutare le donne con gravidanze difficili. È stato il fondatore del Movimento per la Vita: sognava un mondo in cui nessuna donna si sentisse costretta ad abortire.
Senza giudicare, sapeva farsi prossimo, guardava con rispetto le esigenze di chi, forse, si trovava a portare in grembo un figlio in una situazione complessa.
Dal 1975 – anno in cui a Firenze è stato fondato il primo Centro – ad oggi sono stati oltre 250mila i bambini aiutati a nascere dai volontari dei Cav.
Al contempo, sapeva dialogare con chi la pensava diversamente sul tema della vita nascente, era molto concreto e disponibile. Non prendeva posizioni ideologiche e sterili.
Il Tribunale diocesano del Vicariato di Roma, nel documento reso pubblico, lo ha definito: “sposo amabile e padre esemplare, uomo di profonda fede in Dio, innamorato di Cristo e del Suo Vangelo, fedele alla Chiesa e al Suo Magistero, amico degli ultimi della terra e dei più poveri, laico coraggioso, convinto, credibile, competente e coerente, instancabile difensore della vita umana fin dal concepimento anche nei sacrari del potere, ha vissuto il suo impegno in ‘politica come forma più alta della carità’, divenendo ‘segno e testimonianza concreta dell’ agire di Dio in favore dell’uomo’”.
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Come nota don Stefano Stimamiglio, autore di un libro intervista con Marina Casini, «Carlo Casini. Storia privata di un testimone del nostro tempo» (Edizioni San Paolo) è nella sua famiglia di origine che “Carlo Casini ha appreso i fondamenti dell’umano legandoli a quelli divini. Ha fatto questo grande percorso di maturazione a partire da un’infanzia anche abbastanza difficile caratterizzata dalla morte del padre per un incidente ferroviario. Ebbene questa circostanza, molo tragica anche economicamente per questa famiglia, ha sviluppato in lui un grande senso di fiducia in Dio e nell’altro”.
Anche il rapporto con la moglie è stato determinane per la sua crescita umana e spirituale, nonché per tutto il suo impegno pubblico. Era lo stesso Carlo a scrivere di Maria: “Mi ha sostenuto in tutte le mie attività, non solo con il suo affetto, ma anche con il suo consiglio e il suo stimolo. In pratica, tutto ciò che ho fatto a servizio della vita, lo abbiamo fatto insieme. Mi piace ricordare che mi ha accompagnato in almeno la metà delle migliaia di incontri ai quali ho partecipato in Italia e all’estero”.
Carlo Casini aveva uno sguardo contemplativo sulla realtà e anche nel suo lavoro da magistrato, dove sapeva osservare tutto mettendo sempre al centro l’essere umano.
Casini è stato, inoltre, un uomo di spicco nell’associazionismo cattolico dal 1951 e, come ha recentemente ricordato Luisa Capitanio Santolini, presidente dell’associazione “Amici Di Carlo Casini” la sua Fede nel Signore era la “precondizione di ogni suo agire”.
A ricordarlo pubblicamente è, spesso, la figlia Marina Casini, attualmente alla presidenza del Movimento per la Vita, che ha deciso diportare avanti la missione iniziata dal padre.
Con l’editto appena pubblicato i fedeli sono chiamati a comunicare al «Tribunale Diocesano del Vicariato di Roma (Piazza S. Giovanni in Laterano, 6 – 00184 ROMA) tutte quelle notizie, dalle quali si possano in qualche modo arguire elementi favorevoli o contrari alla fama di santità del detto servo di Dio».
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Grazie! Don Silvio, esprimi la bellezza della conuglialità, quale dono meraviglioso di Amore, ma indicando sentieri di amore coniugale, nel…
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