9 Ottobre 2025

Il potere delle parole: tra verità e vuoto

“Viviamo circondati da risposte a domande che non ci siamo mai poste”: queste parole di Papa Benedetto XVI scritte in occasione di una Giornata delle Comunicazioni mi sovvengono spesso quando vedo il mare della comunicazione in cui navighiamo ogni giorno. Fiumi di parole scorrono – o meglio, ci travolgono come un’alluvione – e assistiamo con frequenza alla banalizzazione del linguaggio, al logoramento del senso, alla dispersione del silenzio. Le parole si consumano, diventano vuote, spesso inutili. Ma non tutte. C’è ancora chi riesce, con la parola, a toccare il mistero della vita, a ferire e a guarire insieme, a farsi feritoia di luce nel buio del male.

Ogni mattina, quando apro i social, mi preparo – forse inconsciamente – a un piccolo esercizio spirituale: distinguere il rumore dalla voce. In mezzo alla superficialità, alla rabbia, all’autocelebrazione, a volte trovo parole vere, parole che commuovono fino alle lacrime perché nascono da vite che hanno attraversato il dolore. È una grazia, oggi, leggere parole così. È una grazia sapere che ancora esiste chi scrive non per apparire, ma per testimoniare.

Stamattina è successo ancora. Sul profilo di don Fortunato Di Noto ho letto una lettera di padre Maurizio Patriciello. L’ho letta una volta, poi due. E ho pianto. Perché lì, in quelle righe, c’era la verità nuda del male e, insieme, la forza disarmata del bene. La pedofilia e la pedopornografia — scrive padre Maurizio — sono “due brutte bestie”. Don Fortunato Di Noto, “il gigante buono”, combatte da oltre trent’anni contro un male che molti preferiscono ignorare. Lo fa con una fede incrollabile, con la competenza di chi conosce la rete dei predatori e la spezza ogni giorno con la stessa determinazione di un arcangelo. In lui la parola non è un suono: è un’azione, un atto di amore. In lui si compie quella verità che Benedetto XVI auspicava — parole che nascono da un cuore pensante, non da un algoritmo.

Mi colpisce la sincerità di padre Maurizio quando confessa di aver chiesto a don Fortunato di “vedere con i propri occhi” il mondo della pedopornografia. “Insieme scendemmo all’inferno”, scrive. Due sacerdoti che si alleano per condividere il dolore dei più piccoli, senza voltarsi dall’altra parte. Proprio come due novelli arcangeli. Uomini che, come san Michele, combattono ogni giorno la loro battaglia contro il male, spesso pagando di persona. Arcangeli non con la spada, ma con la parola; non con le ali, ma con la fede e il coraggio di stare accanto ai feriti della storia.

La loro voce non fa rumore, ma incide nella carne del mondo. Sono segni viventi di una speranza che resiste, di un Dio che non abbandona i suoi figli neppure nell’abisso. Ecco allora il mistero delle parole vere: non si limitano a dire, ma fanno essere. Non nascono per riempire il silenzio, ma per dare forma alla compassione. Sono parole che si fanno azione, preghiera, dono. A loro dobbiamo ascolto, gratitudine e imitazione. Il mondo non si salva con le parole gridate, ma con quelle vere. Quelle che, come il Verbo, diventano carne.



Il Caffè sospeso...
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Il caffè sospeso è un’antica usanza a Napoli. C’è chi dice che risale alla Seconda Guerra Mondiale per aiutare chi non poteva permettersi nemmeno un caffè al bar e c’è chi dice che nasce dalle dispute al bar tra chi dovesse pagare. Al di là delle origini, il caffè sospeso resta un gesto di gratuità. Nella nuova rubrica che apre l’anno 2024, vorrei raccontare storie o suggerire riflessioni sull’amore gratuito e disinteressato. Quello nascosto, feriale, quotidiano che nessuno racconta, che non conquisterà mai le prime pagine dei giornali ma è quell’amore che sorregge il mondo, che è capace di rivoluzionare la società dal di dentro. Buon caffè sospeso a tutti!


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Giovanna Abbagnara

Giovanna Abbagnara, è sposata con Gerardo dal 1999 e ha un figlio, Luca. Giornalista e scrittrice, dal 2008 è direttore responsabile di Punto Famiglia, rivista di tematiche familiari. Con Editrice Punto Famiglia ha pubblicato: Il mio Giubileo della Misericordia. (2016), Benvenuti a Casa Martin (2017), Abbiamo visto la Mamma del Cielo (2016), Il mio presepe in famiglia (2017), #Trova la perla preziosa (2018), Vivere la Prima Eucaristia in famiglia (2018), La Prima Comunione di nostro figlio (2018), Voi siete l'adesso di Dio (2019), Ai piedi del suo Amore (2020), Le avventure di Emanuele e del suo amico Gesù (2020), In vacanza con Dio (2022).

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