Non possiamo disporre di nessuna vita: l’eredità di san Giovanni Paolo II
Di Giorgia Brambilla, Professore di Bioetica, Ateneo Regina Apostolorum
25 Marzo 2025
L’Evangelium Vitae di Giovanni Paolo II, che oggi compie esattamente trent’anni, ci richiama a riscoprire l’etica come riconoscimento della persona e della sua dignità. La parola “dignità” rimanda a qualcosa di “sacro”, cioè, sottratto alla disponibilità manipolatrice dell’uomo. Guardare l’altro in tutta la sua dignità significa farsene carico.