di Giovanna Abbagnara

I fatti di cronaca degli ultimi mesi mostrano chiaramente che in Italia non si può esprimere la propria opinione, argomentata e pacifica, senza essere insultati, minacciati e incolpati senza ragione se questa opinione non corrisponde al sentimento comune.

di Ida Giangrande

“Ho capito che la comunicazione mediatica è un caleidoscopio di anti-valori e ho deciso di intervenire”. A parlare è Federica Picchi, fondatrice della Dominus Production la casa di distribuzione cinematografica che ha diffuso in Italia il film “Unplanned” la storia di Abby Johnson ex dirigente della Planned Parenthood. Un giorno, assistendo ad un intervento di interruzione della gravidanza, ha capito quello che succede realmente durante un aborto.

di Massimiliano Padula,

Quanto ha influito la comunicazione mediatica sulla questione aborto? I media hanno contribuito nell’ultimo secolo a orientare scelte e opinioni, hanno coltivato coscienze e costruito immaginari collettivi. Oggi il tema necessita di una ricomprensione soprattutto dal punto di vista comunicativo.

di Ida Giangrande

Esiste una neolingua o un’antilingua sull’aborto? Ho provato a dare una risposta approfondendo i pareri di due esperti di comunicazione, Pier Giorgio Liverani e la dottoressa Vera Gheno.