390 bambini strappati alla morte
Questa pubblicazione nasce da un’esperienza ventennale di Progetto Famiglia, un ampio movimento di volontariato e solidarietà attivo dal 1990 in Italia che offre a bambini, madri e famiglie in difficoltà, percorsi di sostegno e accoglienza. In questi anni i volontari hanno fatto 1.120 colloqui con donne intenzionate ad abortire per tante e diverse motivazioni. Dietro ogni colloquio c’è il volto di una donna e la storia spesso travagliata di un disagio interiore, di un problema economico, di un grande dolore. Da questi colloqui sono nati 390 bambini. Troppi, pochi? Anche un solo bambino accolto avrebbe giustificato questo impegno. I nomi delle donne e delle persone adulte coinvolte nelle storie sono tutti reali. Sono stati cambiati solo i nomi dei bambini citati. Pubblichiamo questo testo nella speranza che possa aiutare molte altre donne ad accogliere il dono della vita, a vedere nel proprio grembo il figlio che le è stato affidato.
Quando abbiamo iniziato
Quando abbiamo iniziato il nostro impegno per la vita eravamo a conoscenza degli aborti che quotidianamente venivano svolti nei diversi ospedali della zona ma non sapevamo come intervenire. Anzi, non pensavamo neppure che era possibile intervenire. In quel periodo il nostro impegno era unicamente di carattere educativo e veniva svolto mediante incontri con gruppi giovanili, concorsi nelle scuole, annuncio nelle piazze. Alcuni episodi poi hanno aperto nuove strade e ci hanno permesso di venire direttamente a contatto con la sofferenza di una mamma che scopre con angoscia di essere incinta e ha mille motivi per interrompere quella gravidanza imprevista e indesiderata. Non potevamo tirarci indietro, far finta di non sapere. Siamo andati a trovare quella donna, abbiamo ascoltato le sue ragioni, abbiamo condiviso la paura e l’angoscia che attanagliava la sua coscienza, le abbiamo detto che aveva tanti motivi per spegnere la scintilla della vita accesa nel suo grembo ma una sola ragione per accogliere la vita: non si trattava di una cosa ma di un bambino.
Don Silvio Longobardi
Fondatore di Progetto Famiglia ONLUS
