CORRISPONDENZA FAMILIARE

don Silvio Longobardi

Vittoria, il dono di una fede che cresce

12 Settembre 2016

Battesimo

Una mamma scrive a don Silvio dopo il Battesimo della sua secondogenita, condividendo la grazia della preparazione e dell’affidamento alla Vergine Maria e manifestando la necessità e il bisogno di essere accompagnati come coppia.

Caro don,

l’esperienza del battesimo lascia sempre nel cuore uno scrigno di tesori preziosi. È stato così per Chiara e con Vittoria ancor di più. Con la secondogenita siamo arrivati al battesimo con maggiore consapevolezza e col desiderio di godere ogni attimo dei preparativi, della celebrazione e della festa. Abbiamo invocato costantemente la Grazia per questa piccola ed a Maria abbiamo chiesto di illuminare le nostre scelte.

Messer Dio il primo servito“. L’insegnamento dei santi Luigi e Zelia Martin, che abbiamo incarnato nel tempo di preparazione al matrimonio, risplende ancora di più in questo tempo in cui dobbiamo affrontare la fatica della vita. Ogni giorno mi prostro ai piedi dell’altare e ringrazio Dio per averci fortificati nel tempo che precedeva il matrimonio. Quel tempo è stato davvero tempo di Grazia e vi siamo riconoscenti per tutto ciò che ci avete donato.

Il cammino di fede chiede di fare scelte impegnative ma al tempo stesso ci fortifica come coppia e rende più saldo l’amore verso questo Dio così buono e generoso con noi. Abbiamo tanto bisogno di una guida spirituale, penso che sia stata proprio questa la prima grazia che abbiamo attinto al fonte battesimale. Mentre la bambina veniva immersa nell’acqua che purifica e salva pensavo che le nostre figlie hanno diritto di avere due genitori che sappiano veramente testimoniare la fede. Ma come possiamo farlo se non nessuno ci guida? Nel nostro cuore siete sempre stato voi la nostra guida, vogliamo rinsaldare questo legame?  Ce la fate a seguire queste due anime in balìa delle vicissitudini della vita?

Il vero miracolo della serata di festa che abbiamo vissuto a casa nostra, con i giovani e gli amici della comunità, è stata la certezza di sapere che la Vergine Maria era presente, nascosta tra gli invitati. L’avevamo invocata con tutto il cuore nelle settimane precedenti e non ci ha lasciati soli. Non avevamo raccontato a nessuno il tema della festa, né  avevamo spiegato il perché della scelta di alcuni canti all’adorazione. Eppure lo Spirito si è fatto presente.  I fratelli di comunità hanno pensato alla Madonnina del sorriso come dono alla piccola Vittoria. Hanno raccolto una somma che copre una parte del costo della Vergine. Quindi adesso che siete di nuovo lì in Francia mettetevi alla ricerca di una bella statua da lasciare in eredità a questa piccina proprio come accadde per Teresa. Noi vorremmo posizionarla all’ingresso della porta di casa.

Ho tanto e tanto altro da raccontare, ma stanno piangendo entrambi i miei tesori preziosi. Hanno fame devo lasciarvi …

Lucia

Cari amici,

sono contento di sapere che siete davvero in cammino, mano nella mano e con lo sguardo rivolto a Dio. L’esperienza che avete vissuto, prima, durante e dopo la celebrazione battesimale, è stata plasmata dalla fede più sincera. È una gioia per me sapere come vi siete preparati al battesimo e come avete vissuto tutta la serata. Lo stile di sobrietà rende ancora più bella la festa perché chiede a tutti, in particolare ai giovani, di non essere semplici spettatori ma di partecipare attivamente. […]

Voi mi chiedete di accompagnarvi nel cammino della vita. Vi ringrazio per la vostra fiducia. Ma è proprio quello che ho fatto fino ad oggi! In questi anni vi ho sempre seguito con premura dedicandovi tempo ed energie. Ed è quello che continuerò a fare. Ma il cammino dipende anche da voi, dalla vostra effettiva disponibilità a lasciarvi guidare. Fate bene a scrivere: “Dio, primo servito”. Attenti che non diventi uno slogan efficace, chiedete la grazia di metterlo in pratica per davvero. Siete ancora giovani e avete poca esperienza ma è proprio in questa fase della vita che si fanno le scelte più incoscienti, quelle che profumano di Vangelo. […]

La Vergine Maria che avete invocato con tanta fede sia la vostra guida. Zelia aveva maturato una grande fiducia nell’intercessione della Santa Vergine, si affidava a Lei nelle più piccole cose. Fate anche voi così. Maria vi insegnerà a vivere la fede nella piccolezza e nel nascondimento. Vi abbraccio con affetto nell’attesa di incontrarvi.

Don Silvio




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