La famiglia al centro

IX Premio Ambasciatore della Famiglia alla Prof.ssa Giorgia Brambilla

È necessario ribadire la centralità della famiglia? Ed è possibile farlo raccontando storie e testimonianze che riscaldano il cuore? La Settimana del diritto alla Famiglia e il IX Premio Ambasciatore della famiglia dicono di sì. Cronaca di giorni di luce. 

La Settimana del Diritto alla Famiglia, la straordinaria kermesse promossa da Federazione Progetto Famiglia ed Editrice Punto Famiglia, che in una settimana ha visto tantissimi eventi svolti in collaborazione con parrocchie e organizzazioni no profit per ribadire che la famiglia è una grande ricchezza e risorsa per l’umanità, è alla sua XII edizione. 

Il tema scelto per quest’anno è “Legami che generano vita”.  “Oggi più che mai la solitudine è diventata un male che attanaglia tutti. Siamo vittime inconsapevoli della diffidenza che genera isolamento” afferma Marco Giordano, presidente della Federazione Progetto Famiglia. “Ma le famiglie non devono arrendersi alla solitudine perché esse nascono per essere in relazione, per essere con e per l’altro, per creare legami che generano appunto vita”. “Bisogna recuperare quelle buone e sane relazioni” continua Giordano “che sono in grado intessere quella rete per dare una risposta al disagio che tante famiglie vivono. Dobbiamo aprirci ad una cultura della solidarietà tra famiglie”. 

Nell’ambito del Convegno conclusivo che si è svolto il 22 maggio ad Angri (SA) presso la Cittadella della Carità è stato consegnato il IX Premio Ambasciatore della Famiglia. Quest’anno il riconoscimento è stato assegnato alla Prof.ssa Giorgia Brambilla

La motivazione del Premio recita: “Alla Prof.ssa Giorgia Brambilla, sposa e madre, docente e autrice di articoli, testi e conferenze sul valore della famiglia nel mondo contemporaneo, per il suo impegno in campo accademico, culturale e sociale; per la sua sensibilità femminile e la sua testimonianza di vita che rende feconde le parole e gli scritti; per la chiarezza delle idee e l’approfondimento puntuale e preciso dei contenuti. Una ricchezza per il mondo della cultura, degli studi accademici, della Chiesa e della comunità civile”. 

Giorgia Brambilla è sposata e mamma di tre figli. È Docente stabile di Bioetica e di Teologia Morale presso la Facoltà di Teologia dell’Ateneo Pontificio “Regina Apostolorum”, ove è coordinatrice della Laurea Magistrale in Scienze religiose (indirizzo pedagogico-didattico) e consigliere dell’Istituto “Scienza e fede”. È membro del Comitato di Etica clinica dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma ed è autrice di numerosi lavori di ricerca molto importanti. Ricordiamo tra essi: il manuale Sessualità, gender ed educazione (Edizioni Scientifiche Italiane, 2015), pubblicato in tre lingue; il testo La Bioetica dalla prospettiva della donna (Editori Riuniti University Press, 2015), vincitore del premio letterario “Le parole di Lavinia”; il manuale Riscoprire la Bioetica. Capire, formarsi, insegnare (Rubbettino, 2020) e il recente Come olio di nardo. Il valore della famiglia nel mondo contemporaneo (IF Press, 2022).

L’intervista che ha accompagnato la cerimonia di premiazione è stata davvero un momento molto bello. Aiutati dalla Brambilla e dalla sua esperienza di vita e di docente, i numerosi partecipanti hanno potuto gustare un bellissimo momento di approfondimento e di riflessione sulle sfide che oggi la famiglia deve affrontare confidando come ha detto la Brambilla su tre pilastri: “La Provvidenza, la procreazione e la pienezza”. Tantissimi i commenti positivi arrivati. Ne riportiamo solo alcuni: “Da mamma, da donna, da professionista, l’incontro di questa mattina è stata una carezza immensa. Grazie per questa testimonianza che conferma che nonostante tutto l’amore, la vita e la bellezza vanno custoditi sempre e sono un dono immenso! Mena Ferraioli”. E ancora: “Grazie della sua testimonianza, la sua disponibilità e la sua attenzione danno speranza che si possono fare grandi cose sotto lo sguardo dolce di Gesù. Rosaria Avolio”. 

Grande soddisfazione per il Premio e la kermesse è stata espressa anche da don Silvio Longobardi, custode della Fraternità di Emmaus: “Siamo grati alla Prof.ssa Brambilla perché attraverso il suo impegno, la sua femminilità e la sua preparazione sa dare al lavoro per la famiglia un contributo originale, approfondito e davvero interessante”. 

Giovanna Abbagnara, presidente dell’Editrice Punto Famiglia ha dichiarato: “Il Premio è alla sua IX edizione ed è la prima volta che viene conferito ad una donna, sposa e madre nonché autorevole professionista nel suo campo. Siamo lieti che oltre all’opera della prof.ssa Brambilla anche la sua testimonianza di vita possa spingere ad un impegno serio e performante per la famiglia in ambito culturale”. 
Per rivedere la diretta del Convegno: Pagina Facebook Punto Famiglia




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Ida Giangrande

Ida Giangrande, 1979, è nata a Palestrina (RM) e attualmente vive a Napoli. Sposata e madre di due figlie, è laureata in Lettere Moderne presso l’Università degli Studi di Napoli, Federico II. Ha iniziato a scrivere per il giornale locale del paese in cui vive e attualmente collabora con la rivista Punto Famiglia. Appassionata di storia, letteratura e teatro, è specializzata in Studi Italianistici e Glottodidattici. Ha pubblicato il romanzo Sangue indiano (Edizioni Il Filo, 2010) e Ti ho visto nel buio (Editrice Punto famiglia, 2014).


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