“Sono solo una madre che dorme al sicuro mentre la figlia è sotto le bombe”

La testimonianza di Elena

Non ero molto credente prima di questa guerra, ma da quel maledetto 24 febbraio, il mio cuore non trova altra consolazione che pregare. I grandi della terra stanno provando a far cambiare idea al Presidente russo, ma nessuno ci riesce e nessuno ci riuscirà. Solo Dio può questo miracolo.

Sono in Italia dal 2002. Accudisco una signora anziana, vivo con lei, dormo accanto a lei, al sicuro. Ma mia figlia con i suoi bambini sono lì, in Ucraina. Quando ho saputo che i russi avevano cominciato l’invasione armata della mia terra, non so spiegare cosa ho provato. Rabbia, paura, smarrimento, impotenza: una parte di te vorrebbe prendere il primo volo e raggiungere i tuoi cari per condividere con loro questo destino così crudele. Un’altra parte ti suggerisce di restare qui e trovare invece il modo di portarli al sicuro.

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