Vocazioni

Edoardo Santini, modello “più bello d’Italia”, annuncia: “Se Dio vorrà sarò prete”

Foto: https://www.facebook.com/edoardo.santini.54/

Ha generato un certo clamore la notizia che Edoardo Santini, oggi ventunenne, eletto “il più bello d’Italia” nel 2019, abbia deciso di intraprendere la strada per capire se diventare sacerdote. Modello, ballerino, sportivo, ha scelto di dare la priorità alla forte chiamata che ha sentito dentro di sé. “Non so se diventerò prete – ha detto – ma so che non mi pentirò di questo viaggio”.

Originario di Castelfiorentino, il giovane uomo ha comunicato “la volontà di seguire il percorso per diventare prete”. La chiamata è arrivata mentre seguiva le sue passioni, facendo il ballerino, il modello, praticando nuoto e recitazione. Ha sentito la necessità di seguire una vocazione più grande, quella religiosa, e ha deciso di intraprendere il cammino per comprendere la volontà del Signore. 

Agli occhi di molti questo cambio di rotta ha dell’incredibile. Solo nel 2019 era diventato il più bello d’Italia, premiato con tanto di fascia. La strada che ha scelto ora va in tutt’altra direzione.

Certamente, il suo futuro non è stato ancora scritto. Attualmente è solo entrato nel propedeutico per diventare sacerdote, l’anno che precede la vita in seminario. Ciò che colpisce, però, di questo giovane è la ferma decisione di mettere in discussione tutto, di cambiare le sue priorità, di accettare di rivedere i piani sulla sua vita: “A 21 anni mi ritrovo in cammino per diventare, se Dio vorrà, un prete – spiega in un video  – In questi anni ho avuto modo di incontrare dei ragazzi che mostrandomi cosa vuol dire essere chiesa mi hanno dato la forza di indagare questa domanda che mi porto dietro fin da quando ero piccolo, ma che varie paure mi impedivano di approfondire“.

Leggi anche: “Non una (o uno) di meno”: è il motto di Dio (puntofamiglia.net)

Edoardo è molto seguito sui social e questo nuovo cammino non sopraggiunge in modo del tutto improvviso: più volte, infatti, ha parlato della propria fede e del proprio amore per Dio. 

Centrale, nel suo percorso, la testimonianza di altri giovani, attraverso i quali ha potuto vedere cosa significa “chiesa”.

Dunque, al momento ha fatto la domanda al vescovo, ha cominciato a studiare teologia e a prestare servizio in due parrocchie nella diocesi fiorentina. “Diventerò prete? – si domanda – Non lo so, sono qui per scoprirlo. Ho fatto quel passo che mi terrorizzava, che mi impediva di essere pienamente me stesso, pronto nel caso a dire: no, sbagliavo. Quello di cui però sono certo è che non mi pentirò di questo viaggio, perché ora posso gridare: sono Edoardo, ho 21 anni e sono felice”.




Aiutaci a continuare la nostra missione: contagiare la famiglia della buona notizia

Cari lettori di Punto Famiglia,
stiamo vivendo un tempo di prova e di preoccupazione riguardo il presente e il futuro. Questo virus è entrato prepotentemente nella nostra quotidianità e ci ha obbligati a rivedere i tempi del lavoro, delle amicizie, delle Celebrazioni. Insomma, ha rivoluzionato tutta la nostra vita e non sappiamo fin dove ci porterà e per quanto tempo. Ci fidiamo delle indicazioni che provengono dal Governo e dagli organi sanitari preposti ma nello stesso tempo manifestiamo con la nostra fede che “il Signore ci guiderà sempre” (cfr Is 58,11).

CONTINUA A LEGGERE



ANNUNCIO

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Per commentare bisogna accettare l'informativa sulla privacy.