Il CAV Progetto Famiglia “Franco Vitale” celebra la vita

di Marialessia Consagna, volontaria CAV Progetto Famiglia

Sono passati pochi giorni, dalla 46esima Giornata per la Vita e noi del Centro Aiuto alla Vita “Franco Vitale” vogliamo fare memoria di come ci siamo preparati a questa domenica attorno cui ruota tutto il nostro impegno. Sono stati giorni frenetici eppure ci hanno ricordato e fatto sperimentare la bellezza e la pienezza della vita.

Abbiamo aperto le danze con il Convegno online tenutosi il 26 gennaio, in collaborazione con Punto Famiglia, dove abbiamo avuto la grazia di poter ascoltare le storie di alcuni volontari dai CAV di Italia. Sono stati un booster di motivazione, ma anche di commozione: dietro ad ogni racconto c’è il volto della donna con il suo bambino, non favole inventate, ma storie di vita vera. 

Parole d’amore simili sostenute da argomentazioni scientifiche sono stati il filo rosso degli incontri, che, come area sensibilizzazione del nostro CAV, siamo stati chiamati a fare nei vari gruppi: corsi prematrimoniali, preadolescenti, giovani. Nella domenica della Giornata per la vita, siamo stati presenti in più di 40 parrocchie. Le celebrazioni eucaristiche sono state animate dai nostri volontari e abbiamo avuto la possibilità di parlare a centinaia di persone. Santuario di Pompei e di Materdomini (Nocera Superiore), Salerno e Napoli, Roma e Formia e Pavia: in tutti questi luoghi è risuonato l’annuncio per la vita. 

Leggi anche: Il silenzio che uccide. Non stanchiamoci di annunciare il Vangelo della vita. 

Un’esperienza molto bella è stata quella del pellegrinaggio verso Pompei a piedi di un gruppo di quasi 30 persone che alle prime luci dell’alba di domenica si sono incamminate pregando il Rosario per affidare a Maria l’impegno per la vita. Un canto dice “dall’aurora al tramonto io cerco Te”, il popolo della Vita sa che per poter combattere questa buona battaglia deve necessariamente iniziare ogni cosa ai Suoi piedi, altrimenti tutto perde di significato diventando solo un conflitto ideologico. 

Ci sarebbe tanto altro da poter raccontare di tutto ciò che è stato fatto, ma la cosa che resta sempre maggiormente impressa sono i volti di chi per la prima volta ascolta l’annuncio per la Vita. Io stessa mentre leggevo dall’altare la testimonianza di un colloquio per la vita svoltosi da uno dei nostri volontari potevo scorgere occhi lucidi e nasi soffiati di nascosto di alcune donne che si erano particolarmente commosse.

Quando si parla di vita nascente a volte pensiamo alle grandi rivoluzioni, ed è vero anche queste sono necessarie, ma la vera rivoluzione è la conversione dei cuori, perché la battaglia della vita riguarda tutti o, meglio, ciascuno di noi, tutti siamo chiamati a fare la nostra parte e come diceva santa Teresa di Calcutta “Se una madre non vuole il suo bambino, lo dia a me, perché io lo amo”. Ecco noi come CAV siamo pronti a fare la nostra parte, ad aiutare la madre e il suo bambino, ricordando sempre che questo impegno è solo grazie a voi, che ci inviate segnalazioni.

Facciamo rete insieme il Numero Rosa per contattarci è: 320 673 7841.




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stiamo vivendo un tempo di prova e di preoccupazione riguardo il presente e il futuro. Questo virus è entrato prepotentemente nella nostra quotidianità e ci ha obbligati a rivedere i tempi del lavoro, delle amicizie, delle Celebrazioni. Insomma, ha rivoluzionato tutta la nostra vita e non sappiamo fin dove ci porterà e per quanto tempo. Ci fidiamo delle indicazioni che provengono dal Governo e dagli organi sanitari preposti ma nello stesso tempo manifestiamo con la nostra fede che “il Signore ci guiderà sempre” (cfr Is 58,11).

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