Girando per i negozi e i supermercati è impossibile non pensare che molti, a fini commerciali, hanno avuto idee geniali per suggerirci modalità in cui vivere l’Avvento. Ammetto che tra le mamme che hanno comprato ai propri figli il calendario con i cioccolatini ci sono anche io. Però, possiamo limitarci a questo? Oggi dieci consigli per preparare i bambini alla venuta di Gesù.

Un po’ di cioccolata (senza esagerare!) non ci farà male e ben vengano panettoni e pandori, però, se siamo cristiani, possiamo limitarci a questo per festeggiare degnamente il Natale? Possiamo accontentarci di far scrivere ai nostri figli la classica letterina a Babbo Natale? (Non sto condannando questa usanza: anche quella, da noi, è già pronta sotto l’albero…). 

Tutte queste cose vanno bene di contorno, ma non dobbiamo dimenticare che Natale è la festa di Nostro Signore, Gesù Cristo. Teniamo dunque gli occhi ben aperti sul focus di questa festività… che è la nascita del Salvatore. 

Oggi vi offriamo dieci consigli per aiutare i piccoli ad assaporare il valore spirituale di questo momento liturgico…

1. Fate il presepe in casa. Le statuine dei pastori, l’ambientazione di Betlemme, l’immagine stessa del bambinello e di Maria con Giuseppe sono una forma di catechesi potentissima, che evoca l’essenza della nostra fede: un Dio che si fa povero. Quest’anno, ho portato i miei bambini a comprare delle statuine nuove, abbiamo posto i personaggi nel presepe insieme. è il segno che ci prepariamo ad accogliere Gesù in casa, non solo i regali.

2. Costruite un calendario dell’avvento tutto vostro e stabilite un’attività da fare ogni giorno con i piccoli (portare il cibo alla Caritas, imparare una preghiera nuova, scrivere una lettera a Gesù, ascoltare una canzone di Natale, chiamare un famigliare che sta passando un periodo difficile ecc.). I Bambini capiranno che l’attesa del Signore muove a gesti concreti!

3. Comprate un calendario dell’avvento a tematica religiosa o un libro che racconti storie legate al Natale cristiano e leggete qualche pagina ogni sera. Trovate materiale, come ogni anno, anche nello store di Punto famiglia. Scopri di più: Calendario dell’Avvento – Insieme verso Greccio | Famiglia.store

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4. Fate regali a sfondo religioso. Possiamo regalare la pista delle macchine, se i bambini la chiedono a Babbo Natale, ma è importante avere anche noi iniziativa e regalare ai nostri figli qualcosa che riguardi da vicino la festività che celebriamo. Ad esempio, un braccialetto con un angelo, un quadretto per la camera, una medaglietta di Maria, un album da colorare con personaggi del presepe, dei giochi da tavola a tematica religiosa… Ne esistono molti!

5. Spiegare che le luci accese per le strade e nelle case rappresentano la Luce per antonomasia, quella che illumina ogni donna ed ogni uomo e dissipa le tenebre del nostro cuore: Gesù. Non stanchiamoci di indicare la luce vera!

6. Coinvolgerli nel decorare la casa, nel fare regali e disegnare biglietti di auguri: il Natale è senz’altro anche un’occasione per dimostrare che vogliamo bene alle persone che ci accompagnano nel cammino della vita! 

7. Riempire la casa di canti inerenti alla nascita di Gesù. Da bambina, quando si avvicinava Natale, mio padre posizionava uno stereo all’ingresso di casa, lo accendeva ogni sera, lasciando andare canzoni di lode per il Bambino Gesù. Ho ancora quel ricordo impresso nella mente e vorrei che i miei figli imparassero a loro volta a cantare, con semplicità, delle lodi al Signore che nasce per noi.

8. Entrare più volte nelle chiese che nei negozi e andiamo a visitare dei presepi. Partecipiamo insieme alle messe domenicali e andiamo a far visita al Signore, anche al di fuori delle celebrazioni. Le chiese si riempiono di calore e di attesa, in questo periodo dell’anno. Portiamo i nostri figli a vedere i presepi che vengono allestiti, mostriamo loro ciò che viene fatto nelle parrocchie per Natale, perché scoprano che siamo in tanti ad attendere Gesù!

9. Abituiamoli alla preghiera spontanea, la sera, in chiesa, o se hanno una difficoltà. Perché non metterci insieme a pregare davanti al presepe, con parole nostre, ad un Dio che si fa uomo proprio per parlare la nostra lingua?

10. Parlate loro del perché volete vivere il Natale così: chi è il Signore Gesù per voi? Perché merita tutta questa accoglienza? Testimoniate la vostra fede. Voi genitori siete per i vostri figli i primi rappresentanti di Dio sulla terra!

Avete forse altre idee per vivere bene l’Avvento? Scrivetele nei commenti!