9 Maggio 2024

“Voglio essere madre! Ho cambiato idea…”, la follia della libertà

Sul tema della vita nascente, come si sa, ci sono battaglie ideologiche accese. Il termine libertà è utilizzato in maniera impropria e lasciatemi dire spesso ipocrita. Poiché molti sanno che su questo, come su altri temi, a me non piace fare demagogia per convincere qualcuno ma presentare i fatti, oggi vi racconto una storia segnalata dalla collega Raffaella Frullone e apparsa sulla rivista inglese Mirror. Mi sembra eloquente sulle derive che, una certa mentalità basata sull’autodeterminazione, produce.

Regno Unito: un ragazzo e una ragazza si conoscono all’università, decidono di frequentarsi e di vivere una storia insieme. Decidono di investire tutte le loro energie per costruirsi una solida carriera professionale. Fin qui nulla di male. Arrivati alla soglia dei 40 anni pensano che sia giunto il momento di avere un figlio. ma questo bambino non arriva. Provano con la fecondazione omologa ma non riescono. Passano gli anni e si arriva per lei all’età di 47 anni.

Trovano una clinica in Ucraina che “non aveva liste d’attesa per gli ovociti” e poteva garantire che la donatrice rimanesse anonima al modico costo di 4000 euro compresi i voli, l’alloggio e le cure mediche. Un enorme risparmio rispetto alle strutture del Regno Unito. “Due settimane dopo ho fatto il test e, sorprendentemente, è risultato positivo. Ero al settimo cielo”, ha detto la donna. “Ma quando l’ho detto a [mio marito] sembrava stranamente silenzioso. Ho attribuito la colpa al fatto che lavorava per lunghe ore”.

Accade che durante l’ecografia all’ottava settimana di gravidanza, il marito le dice di non essere sicuro di poter “legare” con un bambino che non sia biologicamente entrambi e che l’anonimato della donatrice di ovociti gli ha fatto “accapponare la pelle”. Pensa dunque alla base della sua instabilità paterna di dare alla moglie un ultimatum: “o io o il bambino, scegli”. “Anche se volevo diventare mamma, nello stesso tempo, non volevo vivere il resto della mia vita senza di lui”, si legge nel post. “Sapevo perfettamente che, se avessi continuato con la gravidanza tra noi, sarebbe finita. La prospettiva di allevare un figlio da sola mi sembrava desolante”.

Una settimana dopo la donna decide di abortire da sola, senza il marito al suo fianco. Si prende una settimana di ferie dal lavoro per far visita a sua madre in Spagna. Quando torna a casa, la coppia – che intanto si è riunita – ha chiesto che gli embrioni rimasti in deposito, cioè i bambini concepiti attraverso l’eterologa e conservati per ulteriori impianti in utero, venissero soppressi. Fine della storia. A voi le valutazioni del caso.



Il Caffè sospeso...
aneddoti, riflessioni e storie di amore gratuito …quasi sempre nascoste.

Il caffè sospeso è un’antica usanza a Napoli. C’è chi dice che risale alla Seconda Guerra Mondiale per aiutare chi non poteva permettersi nemmeno un caffè al bar e c’è chi dice che nasce dalle dispute al bar tra chi dovesse pagare. Al di là delle origini, il caffè sospeso resta un gesto di gratuità. Nella nuova rubrica che apre l’anno 2024, vorrei raccontare storie o suggerire riflessioni sull’amore gratuito e disinteressato. Quello nascosto, feriale, quotidiano che nessuno racconta, che non conquisterà mai le prime pagine dei giornali ma è quell’amore che sorregge il mondo, che è capace di rivoluzionare la società dal di dentro. Buon caffè sospeso a tutti!


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Giovanna Abbagnara

Giovanna Abbagnara, è sposata con Gerardo dal 1999 e ha un figlio, Luca. Giornalista e scrittrice, dal 2008 è direttore responsabile di Punto Famiglia, rivista di tematiche familiari. Con Editrice Punto Famiglia ha pubblicato: Il mio Giubileo della Misericordia. (2016), Benvenuti a Casa Martin (2017), Abbiamo visto la Mamma del Cielo (2016), Il mio presepe in famiglia (2017), #Trova la perla preziosa (2018), Vivere la Prima Eucaristia in famiglia (2018), La Prima Comunione di nostro figlio (2018), Voi siete l'adesso di Dio (2019), Ai piedi del suo Amore (2020), Le avventure di Emanuele e del suo amico Gesù (2020), In vacanza con Dio (2022).

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