Educare alla fede Via padrini e madrine, ma è la strada giusta? Autore articolo Di PUNTO FAMIGLIA Data dell'articolo 3 Marzo 2022 Nessun commento su Via padrini e madrine, ma è la strada giusta? di PUNTO FAMIGLIA La scelta di padrini e madrine spesso è dettata da ragioni che poco hanno in comune con la fede. Per questo motivo alcune diocesi hanno deciso di sospenderli, ma è una scelta utile ai fini della diffusione del Vangelo? Cosa perderanno i più piccoli? La decisione di sospendere le figure di padrini e madrine di alcuni vescovi è il tema al centro dell’ultimo dossier di Punto Famiglia Plus. “Stop a padrini e madrine, ma è davvero la strada giusta?” questo il titolo dell’approfondimento mensile. Indiscutibile la realtà oggettiva da cui partono i vescovi e cioè: i padrini e le madrine non sempre vengono scelti per motivi di fede ma per altre ragioni. Tuttavia annullare queste due figure vorrebbe dire perdere una opportunità importante per i piccoli e per le loro famiglie. “Una riflessione pastorale onesta deve mettere in evidenza che in molte parrocchie non c’è un’attenzione agli adulti – scrive Giovanna Pauciulo, esperta di genitorialità nel suo contributo – il parroco che, giustamente, riscontra l’inadeguatezza ministeriale delle persone a lui indicate come futuri padrini e madrine, ha il dovere di proporre l’impegno di iniziare un cammino di fede”. Come sempre accanto ad articoli di approfondimento, il dossier propone le testimonianze concrete di quanti hanno vissuto esperienze vere e preziose agli occhi di Dio. Così scrive M.: “Nel buio più fitto ho incontrato una donna. Mi ha fatto conoscere la fede, ha pacificato la mia anima e il mio corpo. Grazie a lei oggi sono una donna nuova. Sto parlando della mia madrina”. Per leggere Punto Famiglia Plus clicca qui Aiutaci a continuare la nostra missione: contagiare la famiglia della buona notizia Cari lettori di Punto Famiglia, stiamo vivendo un tempo di prova e di preoccupazione riguardo il presente e il futuro. Questo virus è entrato prepotentemente nella nostra quotidianità e ci ha obbligati a rivedere i tempi del lavoro, delle amicizie, delle Celebrazioni. Insomma, ha rivoluzionato tutta la nostra vita e non sappiamo fin dove ci porterà e per quanto tempo. Ci fidiamo delle indicazioni che provengono dal Governo e dagli organi sanitari preposti ma nello stesso tempo manifestiamo con la nostra fede che “il Signore ci guiderà sempre” (cfr Is 58,11). CONTINUA A LEGGERE Tag Battesimo, Padrini e madrine ANNUNCIO ANNUNCIO Lascia un commento Annulla rispostaIl tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *Commento Nome * Email * Sito web Per commentare bisogna accettare l'informativa sulla privacy. Ho letto e accettato la Privacy Policy * Ti potrebbe interessare: Il papa scrive una lettera per la Pasqua ai cattolici in Terrasanta Alessandro D’Avenia: la violenza della pornografia consuma i nostri ragazzi Violenza di genere in adolescenza: cosa svela un’indagine di Save The Children Istituzioni, Chiesa, associazioni, imprese: a Napoli insieme per la natalità “Senza la prudenza è un attimo sbagliare strada”. Così il Papa all’udienza Papa Francesco: “I santi non sono eccezioni dell’umanità o una ristretta cerchia di campioni” “L’eutanasia non è la soluzione”: un libro con cinquanta domande e risposte Papa Francesco: “Non si può parlare con una persona ammalata di superbia” Federazione “One of us” a Bruxelles, per ricordare valore della vita dal concepimento “I giovani e la fede”: presentata all’ateneo Santa Croce un’indagine internazionale su otto paesi