BRICIOLE DI VANGELO

30 Giugno 2023

Il tempo dei miracoli

Dal Vangelo secondo Matteo (Mt 8, 1-4)
Quando Gesù scese dal monte, molta folla lo seguì.
Ed ecco, si avvicinò un lebbroso, si prostrò davanti a lui e disse: «Signore, se vuoi, puoi purificarmi».
Tese la mano e lo toccò dicendo: «Lo voglio: sii purificato!». E subito la sua lebbra fu guarita.
Poi Gesù gli disse: «Guàrdati bene dal dirlo a qualcuno; va’ invece a mostrarti al sacerdote e presenta l’offerta prescritta da Mosè come testimonianza per loro».

Il commento

“Ed ecco, si avvicinò un lebbroso” (8,1). Gesù parla con autorità, sorprende e convince (7, 28-29). Non basta. Il Vangelo è fatto anche di opere, è intessuto di quella carità che manifesta in modo concreto l’amore di Dio per ogni uomo, specie per i più deboli. Gesù è l’icona eloquente di quel Dio che “rende giustizia agli oppressi, dà il pane agli affamati, libera i prigionieri, ridona la vista ai ciechi, rialza chi è caduto, ama i giusti, protegge i forestieri, sostiene l’orfano e la vedova” (Sal 146/145, 7-9). Il primo racconto riguarda un lebbroso, un uomo costretto a vivere ai margini della società. È il primo di una serie di miracoli, l’evangelista ne ha raccolti dieci (8,1 – 9,34): il lebbroso (1), il servo del centurione (2); la suocera di Pietro (3); altri malati anonimi che si presentano davanti alla casa di Pietro (4); due indemoniati (5); il paralitico (6); la figlia di Giàiro (7); la donna sofferente di emorragia (8); due ciechi (9); infine un muto indemoniato (10). Gesù apre la porta della carità, inaugura il tempo dei miracoli. È l’inizio di una storia nuova.

Il tempo dei miracoli non si è mai chiuso. La cronaca mediatica riporta solo il male e lo amplifica a tal punto da far pensare che il bene sia scomparso. In realtà, malgrado tutto il male, e forse proprio per questo, Dio continua a operare prodigi, interviene frequentemente non solo per purificare il cuore ma anche per risanare il corpo. La Chiesa proclama beati e santi alcuni dei suoi figli solo dopo aver accertato un miracolo ottenuto per loro intercessione. E non dobbiamo trascurare tante altre grazie che, in senso stretto non possiamo definire miracoli, ma sono segni di una presenza amorevole e straordinaria di Dio nella vita delle singole persone e dell’intera umanità. In Cielo saremo sorpresi di vedere tutti i gesti della carità divina che abbiamo ricevuto! Oggi chiediamo la grazia di fare della nostra vita un segno visibile del Suo amore per suscitare e confermare la fede dei fratelli.



Briciole di Vangelo

di don Silvio Longobardi

s.longobardi@puntofamiglia.net

“Tutti da Te aspettano che tu dia loro il cibo in tempo opportuno”, dice il salmista. Il buon Dio non fa mancare il pane ai suoi figli. La Parola accompagna e sostiene il cammino della Chiesa, dona luce e forza a coloro che cercano la verità, indica la via della fedeltà. Ogni giorno risuona questa Parola. Ho voluto raccogliere qualche briciola di questo banchetto che rallegra il cuore per condividere con i fratelli la gioia della fede e la speranza del Vangelo.


Aiutaci a continuare la nostra missione: contagiare la famiglia della buona notizia

Cari lettori di Punto Famiglia,
stiamo vivendo un tempo di prova e di preoccupazione riguardo il presente e il futuro. Questo virus è entrato prepotentemente nella nostra quotidianità e ci ha obbligati a rivedere i tempi del lavoro, delle amicizie, delle Celebrazioni. Insomma, ha rivoluzionato tutta la nostra vita e non sappiamo fin dove ci porterà e per quanto tempo. Ci fidiamo delle indicazioni che provengono dal Governo e dagli organi sanitari preposti ma nello stesso tempo manifestiamo con la nostra fede che “il Signore ci guiderà sempre” (cfr Is 58,11).

CONTINUA A LEGGERE



Silvio Longobardi

Silvio Longobardi, presbitero della Diocesi di Nocera Inferiore-Sarno, è l’ispiratore del movimento ecclesiale Fraternità di Emmaus. Esperto di pastorale familiare, da più di trent’anni accompagna coppie di sposi a vivere in pienezza la loro vocazione. Autore di numerose pubblicazioni di spiritualità coniugale, cura per il magazine Punto Famiglia la rubrica “Corrispondenza familiare”.

ANNUNCIO

ANNUNCIO

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Per commentare bisogna accettare l'informativa sulla privacy.