Le nostre radici cristiane Canti natalizi offensivi nelle scuole Autore articolo Di PUNTO FAMIGLIA Data dell'articolo 28 Dicembre 2016 Nessun commento su Canti natalizi offensivi nelle scuole di Ida Giangrande In una scuola elementare di Brescia, gli alunni non hanno potuto intonare i tipici canti natalizi, perché secondo la direzione, sarebbe stato offensivo nei confronti di altre religioni. L’assessore alla Cultura Franceschini commenta: "Anche se lo Stato e la scuola si dichiarano laici nella loro autonomia, vorremmo che nelle scuole sul territorio si facessero 'Concerti di Natale' e non 'Saggi d'inverno". In una scuola elementare di Flero nel bresciano, gli alunni non hanno potuto intonare i tipici canti Natalizi per non offendere la sensibilità di altre religioni. Secondo le informazioni, pare che all’origine dell’iniziativa ci fosse la richiesta di uno dei genitori, quasi sicuramente non di fede islamica. Forte il commento dell’assessore alla Cultura Elena Franceschini, la quale ha dichiarato: “Anche se lo Stato e la scuola si dichiarano laici nella loro autonomia, vorremmo che nelle scuole sul territorio si facessero ‘Concerti di Natale’ e non ‘Saggi d’inverno”. Inoltre, l’assessore ha voluto sottolineare che: “Le radici cristiane sono un valore fondante della nostra cultura – ed è pertanto – importante anche per gli appartenenti ad altre religioni, conoscere e rispettare – queste radici – dal momento che vivono qui nel nostro Paese”. “Quanto è accaduto è assurdo, un gesto pesante e al tempo stesso offensivo”, così è intervenuto don Valerio Scolari, parroco del paesino, che ha apprezzato la presa di posizione dell’assessore Franceschini. Questo episodio di “censura” ha presto superato i confini provinciali sbarcando a Milano dove il 28 dicembre verrà presentata in Consiglio regionale un’interrogazione da parte del gruppo di Fratelli d’Italia con una richiesta all’assessore regionale all’Istruzione di intervenire nella vicenda. Un caso analogo era successo qualche giorno prima a Pontevico, sempre nel Bresciano, dove i responsabili didattici di una scuola elementare hanno sostituito il ritornello di una canzoncina che faceva “canta perché è nato Gesù” con “canta perché è festa per te”. Aiutaci a continuare la nostra missione: contagiare la famiglia della buona notizia Cari lettori di Punto Famiglia, stiamo vivendo un tempo di prova e di preoccupazione riguardo il presente e il futuro. Questo virus è entrato prepotentemente nella nostra quotidianità e ci ha obbligati a rivedere i tempi del lavoro, delle amicizie, delle Celebrazioni. Insomma, ha rivoluzionato tutta la nostra vita e non sappiamo fin dove ci porterà e per quanto tempo. Ci fidiamo delle indicazioni che provengono dal Governo e dagli organi sanitari preposti ma nello stesso tempo manifestiamo con la nostra fede che “il Signore ci guiderà sempre” (cfr Is 58,11). CONTINUA A LEGGERE Tag Natale ANNUNCIO ANNUNCIO Lascia un commento Annulla rispostaIl tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *Commento Nome * Email * Sito web Per commentare bisogna accettare l'informativa sulla privacy. Ho letto e accettato la Privacy Policy * Ti potrebbe interessare: Papa Francesco, a Venezia: “Bisogna essere preparati alle sorprese di Dio” Papa Francesco: “La superbia è un veleno: ne basta una goccia per guastare tutta la vita” Perché alzare la voce contro i volontari per la vita? La “lezione” di Pd e M5s… “Grazie, Karol, perché per me ci sei sempre”: lettera di una giovane a Giovanni Paolo II Dire quello che pensi? Prima pensa a quello che dici. Il consiglio di Papa Francesco A chi fanno paura i volontari della Vita? Aiutare economicamente le donne per non farle abortire? Per alcuni politici influenzerebbe troppo la scelta… Spot di patatine offende l’Eucaristia: censura dall’Istituto di autodisciplina pubblicitaria Papa Francesco all’udienza: “Un cristiano senza coraggio è un cristiano inutile” San Giovanni Paolo II e “La bottega dell’orefice”: meditando sull’amore coniugale