Aiutare economicamente le donne per non farle abortire? Per alcuni politici influenzerebbe troppo la scelta…

Embrione

Non è ben chiaro se si stia mettendo – malamente – al centro l’interesse delle donne o si tratti di una strategia politica per far risparmiare denaro agli Stati. Sta di fatto che per alcuni partiti politici sarebbe un gesto troppo invadente offrire aiuto economico ad una donna per evitare che abortisca: influenzerebbe drasticamente la sua scelta. Porgere aiuto significa farsi troppo i fatti altrui? Stiamo davvero toccando il fondo. 

Non solo inserire il “diritto d’aborto nella Carta dei diritti fondamentali” dell’Unione Europea, ma anche vietare i finanziamenti (quali?) per i gruppi anti-genere e anti-scelta in tutto il mondo, anche nell’Ue. 

Questa la lunare richiesta votata a maggioranza l’11 aprile dal Parlamento europeo (in scadenza). 

Per i 336 voti a favore (163 contrari e 39 astensioni) occorre vietare i fondi a chi sta al fianco delle madri per evitare che abortiscano. In Italia non risulta nessun fondo pubblico a favore delle donne incinte che hanno preso in considerazione l’idea di abortire (così da dissuaderle nel caso in cui vogliano in realtà tenere il bambino) anche se la legge 194 lo prevederebbe…

È giusto offrire aiuto economico alle donne per evitare che abortiscano?

I partiti italiani all’Eurocamera si sono divisi. Il quotidiano “La Stampa” di Torino ha parlato di una giornata storica.

A favore Pd e M5S.

Leggi anche: L’aborto entra nella Costituzione francese: nascituro e padre fuori dal dibattito (puntofamiglia.net)

Contro hanno votato Fratelli d’Italia, Forza Italia e Lega con tre eccezioni: Alessandra Mussolini, Lucia Vuolo di FI e Gianna Gancia del Carroccio.

A livello europeo hanno votato a favore i Socialisti, i Verdi, i liberali di Renew Europe (i promotori), la Sinistra e una quarantina di membri del Ppe, mentre si sono espressi contro il gruppo di destra Identità e democrazia di cui fa parte la Lega, i conservatori dell’Ecr in cui milita FdI e gran parte del Ppe, dove siede FI. Al gruppo di Renew Europe aderisce Italia Viva di Renzi e Azione di Calenda.

“L’Europarlamento ha definito le associazioni “anti-scelta” ma è esattamente il contrario – dice con chiarezza Matteo Fadda, presidente della Comunità papa Giovanni XXIII che da decenni aiuta le donne incinte in difficoltà e sole. – Si tratta di una strategia ideologica basata su una menzogna. Chi sta al fianco delle donne permette loro di eliminare le cause che impediscono di fare scelte in libertà”.




Aiutaci a continuare la nostra missione: contagiare la famiglia della buona notizia

Cari lettori di Punto Famiglia,
stiamo vivendo un tempo di prova e di preoccupazione riguardo il presente e il futuro. Questo virus è entrato prepotentemente nella nostra quotidianità e ci ha obbligati a rivedere i tempi del lavoro, delle amicizie, delle Celebrazioni. Insomma, ha rivoluzionato tutta la nostra vita e non sappiamo fin dove ci porterà e per quanto tempo. Ci fidiamo delle indicazioni che provengono dal Governo e dagli organi sanitari preposti ma nello stesso tempo manifestiamo con la nostra fede che “il Signore ci guiderà sempre” (cfr Is 58,11).

CONTINUA A LEGGERE



Gabriele Soliani

Gabriele Soliani, nato a Boretto (Reggio Emilia) il 24-03-1955. Medico, psicoterapeuta, sessuologo, adolescentologo, giornalista pubblicista iscritto all’Ordine. Libero professionista. Ha collaborato per 9 anni al Consultorio Familiare diocesano di Reggio Emilia. Sposato con Patrizia, docente di scuola superiore. Vive a Napoli dal 2015. Ministro della Santa Comunione e Lettore istituito.

ANNUNCIO

ANNUNCIO

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Per commentare bisogna accettare l'informativa sulla privacy.