post-aborto

Ripartire dalla misericordia

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A luglio un “tuffo” nel mare della misericordia per chi porta le ferite dell’aborto volontario: un tempo per fermarsi ed elaborare il lutto per la perdita, soprattutto quando il dolore continua a soffocare dopo anni ed anni dall’interruzione di gravidanza.

La Vigna di Rachele, un apostolato internazionale che quest’estate celebra cinque anni di attività in Italia, a luglio invita chi porta alle spalle la dolorosa esperienza dell’interruzione di gravidanza, a “tuffarsi” nel mare della divina misericordia attraverso un ritiro spirituale per la guarigione post-aborto. Il percorso offerto accoglie partecipanti da tutta Italia ed è specificatamente progettato per donne, uomini e coppie che portano il dolore emozionale e spirituale dell’esperienza dell’aborto volontario.

Il ritiro estivo si svolgerà dal 10 al 12 luglio 2015 a Bologna. La coordinatrice della Vigna di Rachele in Italia, Monika Rodman Montanaro, che collabora dal 1997 con la fondatrice del ritiro e risiede in Italia dal 2007, commenta: «La Vigna di Rachele offre l’opportunità di allontanarsi per tre giorni dalle pressioni quotidiane per concentrarsi su questo capitolo della propria vita, un capitolo forse mai aperto perché troppo doloroso, ma che ha portato conseguenze emozionali, spirituali e relazionali. Offriamo un ambiente accogliente e compassionevole, ed un sostegno emotivo che dà la forza per rivedere quest’esperienza attraverso gli occhi misericordiosi del Buon Gesù».

Il ritiro include la condivisione delle storie personali, meditazioni ed esercizi con le Scritture, la celebrazione dei sacramenti ed una celebrazione commemorativa. La coordinatrice per l’Italia spiega: «Il weekend è guidato da un’equipe che include una psicologa, un sacerdote e altre componenti che hanno fatto il proprio percorso di guarigione interiore dopo aver vissuto la stessa esperienza. È progettato per facilitare, in un ambiente emotivamente sicuro, l’espressione di emozioni collegate all’esperienza dell’aborto – rabbia, ambivalenza, lutto e sensi di colpa – per continuare un percorso di recupero, riconciliazione e rinascita. Attraverso un percorso di esercizi creati per elaborare questo lutto, i partecipanti fanno esperienza dell’amore incondizionato di Dio. Il percorso è molto efficace per coloro che hanno difficoltà a perdonare sé stessi ed altri».

Secondo la psicoterapeuta americana Theresa Burke, PhD, fondatrice della Vigna di Rachele, molte donne e molti uomini cercano un aiuto solo anni o persino decenni dopo la loro esperienza abortiva, dopo aver sofferto a lungo in confusione ed in silenzio.

INFO: Per iscriversi al weekend, o per ottenere ulteriori informazioni sul trauma post-aborto e la sua guarigione, consultare www.vignadirachele.org

Si può scrivere a: info.vignadirachele@yahoo.it o telefonare allo 099.7724.518




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