Maternità surrogata

Utero in affitto: così una sentenza lo ha reso lecito in Italia

Tribunale

La quinta sezione penale del Tribunale di Milano ha assolto una coppia imputata per “alterazione di stato” dopo la trascrizione dell’atto di nascita di due gemelli nati in Ucraina grazie a un contratto di maternità surrogata a pagamento.

È stata depositata il 14 luglio la motivazione della sentenza con cui lo scorso 24 marzo la quinta sezione penale del Tribunale di Milano ha assolto una coppia imputata per “alterazione di stato” a seguito della trascrizione dell’atto di nascita di due gemelli nati in Ucraina grazie a un contratto di maternità surrogata a pagamento. Questa procedura, legale a Kiev, è proibita nel nostro Paese da un esplicito divieto nella legge 40.

Si legge nella motivazione che alcuni concetti sarebbero ormai «patrimonio acquisito del nostro ordinamento ed escludono che la genitorialità sia solo quella di derivazione biologica – pertanto – la tutela del diritto allo status e all’identità personale del figlio può comportare il riconoscimento di rapporti diversi da quelli genetici». Con la conseguenza che il coniuge che abbia dato l’assenso alla nascita di un bambino tramite fecondazione eterologa, «non può esercitare l’azione di disconoscimento – e – ne diviene genitore nonostante lo stato civile del neonato venga determinato in maniera estranea alla sua discendenza genetica».




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