Pro-vita Un campo estivo sulle orme di Gianna Beretta Molla Autore articolo Di PUNTO FAMIGLIA Data dell'articolo 24 Luglio 2015 Nessun commento su Un campo estivo sulle orme di Gianna Beretta Molla di PUNTO FAMIGLIA A Bratislava un ciclo di campi estivi per sensibilizzare bambini e adolescenti sul tema della vita, dal concepimento fino alla morte naturale. In corso, l’appuntamento sulle orme di Santa Gianna Beretta Molla. In corso da lunedì 20 luglio il ciclo dei campi estivi pro-vita rivolti ai ragazzi, a Bratislava. «La questione della tutela della vita e della dignità umana è molto seria, ma vogliamo presentarla “in modo briosamente estivo”, affinché i giovani ci vedano più come i loro cari amici che non come rigidi educatori» dichiara Anna Siekelova, coordinatrice del dipartimento educazione e formazione del Forum per la vita. Il primo campo è intitolato “Sulle orme di Gianna Beretta Molla” ed è organizzato per i bambini dai 7 ai 13 anni con l’obiettivo di spiegare loro i principi dell’approccio pro-vita nelle varie situazioni quotidiane, il rispetto della dignità della persona, i diritti umani e i valori naturali. «L’esempio di santa Gianna, patrona del Forum per la vita, insegnerà loro in modo naturale ad amare e a essere grati per la vita», ha spiegato l’animatore Martin Gazdik. In agosto, invece, si svolgerà il secondo campo dedicato “all’educazione informale” degli adolescenti. «È fondamentale parlare alle giovani generazioni. A volte i giovani sembrano troppo cool per essere educati alla responsabilità nelle relazioni, ai valori familiari e alla protezione della vita dal concepimento alla morte naturale, ma sorprende vedere che il loro approccio a questi temi può rivelarsi estremamente maturo» ha raccontato Anna Siekelova, ricordando l’esperienza degli anni scorsi. Info: www.forumzivota.sk Aiutaci a continuare la nostra missione: contagiare la famiglia della buona notizia Cari lettori di Punto Famiglia, stiamo vivendo un tempo di prova e di preoccupazione riguardo il presente e il futuro. Questo virus è entrato prepotentemente nella nostra quotidianità e ci ha obbligati a rivedere i tempi del lavoro, delle amicizie, delle Celebrazioni. Insomma, ha rivoluzionato tutta la nostra vita e non sappiamo fin dove ci porterà e per quanto tempo. Ci fidiamo delle indicazioni che provengono dal Governo e dagli organi sanitari preposti ma nello stesso tempo manifestiamo con la nostra fede che “il Signore ci guiderà sempre” (cfr Is 58,11). CONTINUA A LEGGERE ANNUNCIO ANNUNCIO Lascia un commento Annulla rispostaIl tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *Commento Nome * Email * Sito web Per commentare bisogna accettare l'informativa sulla privacy. Ho letto e accettato la Privacy Policy * Ti potrebbe interessare: L’altra mi delude o sono io che sono deluso da me stesso? Debora e il desiderio di una famiglia tutta sua A volte basta una piccola luce per rischiarare anni di buio Quando si fa la carità scrivendo… Non possiamo essere “cristiani con facce da baccalà”: così il Papa all’udienza Pensavo: “Partorire questo figlio morto mi devasterà”, invece è avvenuto un miracolo “Ciò che piace a lui [Dio] è di vedermi amare la mia piccolezza” Oltre i confini “Mi mostro nuda per indignare i moralisti”; ma la vera gioia è essere custodite! Mercoledì 19 luglio 2023