Politiche familiari Family Audit, nuovo bando di sperimentazione per 51 aziende Autore articolo Di PUNTO FAMIGLIA Data dell'articolo 20 Ottobre 2015 Nessun commento su Family Audit, nuovo bando di sperimentazione per 51 aziende di PUNTO FAMIGLIA Sono 51 le aziende italiane che hanno aderito al secondo Bando di sperimentazione nazionale per ottenere la certificazione Family Audit, un prezioso strumento per favorire la conciliazione vita-lavoro, tutelando il benessere dei dipendenti e le performance aziendali. Ha ottenuto l’approvazione dalla Giunta provinciale di Trento la sperimentazione nazionale Family Audit, promossa dal Dipartimento per le Politiche della Famiglia di Roma e dall’Agenzia provinciale per la famiglia. Si tratta di un importante strumento per garantire la conciliazione vita-lavoro, tutelando il benessere dei dipendenti con conseguenti positive ricadute per le aziende sia in termini economici sia sul piano organizzativo con il miglioramento del clima aziendale, la riduzione dei costi nella gestione del personale e la fidelizzazione dei dipendenti. Il percorso di certificazione approvato riguarda nuove organizzazioni, che giungeranno al traguardo con l’acquisizione del marchio “Family Audit”, che coinvolgerà 81.237 dipendenti. Le aziende interessate sono attualmente 183: 113 sono trentine e 70 nazionali. 121 sono private e 62 sono pubbliche. Sono invece 51 le aziende italiane che hanno aderito al secondo Bando di sperimentazione nazionale per ottenere la certificazione Family Audit. Dislocate in quasi tutte le Regioni italiane, le organizzazioni aderenti si presentano nelle più varie tipologie: enti pubblici come il Comune di Lecce e di Alghero, aziende private dalle grandi dimensioni come Telecom Italia o come la milanese SEA – Servizi Aeroportuali; aziende del settore farmaceutico quali la Sandoz e la Novartis e del settore metalmeccanico come la veneta Corvallis. Non mancano poi importanti aziende sul piano finanziario come Cariparma e UBS (Unione di Banche Svizzere) Italia spa. Sul versante delle associazioni e delle cooperative non si possono dimenticare le ACLI di Roma oppure il Consorzio pugliese di Francavilla Fontana, la siciliana Confraternita di San Giuseppe dei falegnami. Le organizzazioni che hanno deciso di abbracciare questo percorso virtuoso vogliono giungere a nuovi traguardi di performance aziendali, in termini di ottimizzazione della gestione del personale e degli strumenti di conciliazione vita-lavoro. Aiutaci a continuare la nostra missione: contagiare la famiglia della buona notizia Cari lettori di Punto Famiglia, stiamo vivendo un tempo di prova e di preoccupazione riguardo il presente e il futuro. Questo virus è entrato prepotentemente nella nostra quotidianità e ci ha obbligati a rivedere i tempi del lavoro, delle amicizie, delle Celebrazioni. Insomma, ha rivoluzionato tutta la nostra vita e non sappiamo fin dove ci porterà e per quanto tempo. Ci fidiamo delle indicazioni che provengono dal Governo e dagli organi sanitari preposti ma nello stesso tempo manifestiamo con la nostra fede che “il Signore ci guiderà sempre” (cfr Is 58,11). CONTINUA A LEGGERE Tag Family Audit ANNUNCIO Lascia un commento Annulla rispostaIl tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *Commento Nome * Email * Sito web Per commentare bisogna accettare l'informativa sulla privacy. Ho letto e accettato la Privacy Policy * Ti potrebbe interessare: Cattolici e politica: arriva il manifesto per la pace Eurovision song contest: quando perdiamo la speranza nel bene, andiamo verso il nulla Fatima: l’Amore ostinato ed incondizionato di una Madre Movimento per la Vita Italiano: confermata presidente Marina Casini Roccella censurata: “Spero che i podisti della libertà avranno parole di solidarietà” Aosta. Presunte violenze dei volontari pro-vita e altre mistificazioni della realtà… Prendersi cura: il rapporto medico-paziente e altre riflessioni di Aldo Bova Associazione Meter e l’impegno contro la pedofilia e la pedopornografia Donne, vita, aborto: dal Movimento per la Vita un invito a dialogare Papa Francesco, a Venezia: “Bisogna essere preparati alle sorprese di Dio”