Migrazioni

I giovani italiani tendono sempre più a emigrare e gli immigrati non trovano un lavoro adeguato al loro livello d’istruzione

studiare

di Ida Giangrande

Sono due dati illustrati dalla ricerca Le migrazioni qualificate in Italia, realizzata dall’Istituto di studi politici S. Pio V con la collaborazione del Centro Idos e recentemente presentata a Roma.

Aumenta il numero dei laureati italiani che emigrano all’estero, mentre sono pochi quelli che rimpatriano, al contempo, è aumentato il numero dei laureati stranieri residenti in Italia. Ma per entrambe le categorie il Belpaese resta una terra inospitale dal punto di vista professionale. “Le condizioni del mercato lavorativo italiano purtroppo impongono a persone qualificate che potrebbero fare di più, di andare all’estero. Un laureato che va all’estero, è sempre un emigrato qualificato. Ha un titolo di studio qualificato e molte volte va a fare il cameriere a Londra o qualcosa di simile. Lo stesso avviene per gli stranieri in Italia”. È quanto dichiara Franco Pittau che ha curato la ricerca per il Centro studi Idos. Lo studio rivela dati sorprendenti sul livello d’istruzione degli immigrati che sfatano alcuni luoghi comuni: “Noi siamo arrivati alla conclusione che sono circa 450mila gli italiani laureati all’estero e sono più di 500mila i cittadini stranieri in Italia. Abbiamo scoperto che il livello di istruzione degli stranieri è più elevato di quello degli italiani”.




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