Diritti dell’infanzia

‘Tutti i bambini contano, ma non si contano tutti i bambini’

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di Ida Giangrande

‘Tutti i bambini contano, ma non si contano tutti i bambini’: si chiama così la lettera ai governi, già sottoscritta da oltre 175 organizzazioni, affinché si impegnino a garantire sistemi di raccolta dati che rappresentano i bambini socialmente vulnerabili. L’iniziativa è promossa dalla fondazione LUMOS e da SOS Children’s Villages International.

Una lettera aperta rivolta ai governi affinché i bambini che vivono fuori dai contesti familiari o che sono a rischio di perdere la tutela genitoriale, siano identificati e inseriti in un’apposita raccolta dati. La proposta contenuta all’interno della lettera da sottoscrivere, si intitola: ‘Tutti i bambini contano, ma non si contano tutti i bambini’. Sono già oltre 175 le organizzazioni cha hanno aderito all’iniziativa che è stata promossa dalla fondazione LUMOS e da SOS Children’s Villages International, all’interno dell’Agenda di sviluppo globale post-2015, supportando l’obiettivo che nessuno rimanga indietro.

I bambini più vulnerabili al mondo – quelli che hanno perso o sono a rischio di perdere le cure della propria famiglia – sono ampiamente esclusi dalla mappa statistica delle Nazioni Unite. “Insieme ad altre organizzazioni che si occupano di diritti dell’infanzia, richiamiamo l’attenzione dei governi per garantire che i bambini che hanno perso le cure genitoriali e che vivono fuori delle loro famiglie siano rappresentati in dati disaggregati”.

Firma e fai firmare la lettera cliccando sul seguente link: http://www.sositalia.it/news/tutti-i-bambini-contano,-ma-non-si-contano-tutti-i




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