Supermercato solidale

Nasce a Napoli il supermercato solidale

Supermercato solidale

di Ida Giangrande

A Napoli un supermercato solidale dove si paga con ore di volontariato. L’esperienza nasce dalla collaborazione tra due associazioni impegnante nel sociale La Casetta Onlus e la Fondazione Progetto Arca Onlus di Milano.

Un esperimento sociale volto a consentire alle famiglie meno ambienti di potersi comprare da mangiare e anche a costruire una rete di volontari che collaborando nel sociale, contribuiscono a rendere più bella la società in cui viviamo. Arca, l’Emporio della Solidarietà questo il nome del supermercato solidale che apre le porte nella zona flegrea di Napoli, al confine tra i comuni di Monte di Procida e Bacoli. L’idea, un unicum in Campania, nasce dalla collaborazione tra l’associazione flegrea «La Casetta Onlus» e la «Fondazione Progetto Arca Onlus» di Milano e non usufruisce di fondi pubblici. Coloro che potranno beneficiare del servizio, sono 40 famiglie che prima parteciperanno a un corso di formazione per imparare a relazionarsi con il prossimo, e poi riceveranno una tessera a punti da ricaricare tramite ore di volontariato. Sarà con questa card piena di ‘punti di solidarietà’ che pagheranno la propria spesa. Una volta terminati, potranno ricaricare con nuove ore di volontariato.  “A Milano, a Roma, ora a Napoli, e domani in altre città italiane, Progetto Arca vuole essere presente per aiutare le famiglie in difficoltà che hanno il bisogno e il diritto di riprendersi e ricominciare a vivere”, ha spiegato Alberto Sinigallia, presidente della Fondazione milanese.
“Aiutare per noi significa innanzitutto soddisfare i bisogni primari attraverso beni semplici proprio come quelli alimentari, ma significa anche guardare oltre l’assistenza, credendo in un futuro di autonomia e integrazione sociale per tutti”, ha sottolineato Senigallia: “Questo è il valore imprescindibile della dignità della persona”.

Secondo il rapporto 2016 su povertà ed esclusione pubblicato dalla Caritas – spiega Anna Gilda Gallo, presidente della Onlus flegrea  in Italia 1 milione e 582mila famiglie vivono in povertà assoluta, oltre di 4,5 milioni di individui, il numero più alto dal 2005. Non si tratta di un disagio economico, ma della forma più grave di indigenza, quella di chi non riesce ad accedere a quei beni e servizi necessari per una vita dignitosa. Dal 2007 la percentuale di persone povere è più che raddoppiata passando al 7,6%. Ancora una volta è il Mezzogiorno a vivere la situazione più difficile, qui si concentra il 45,3% dei poveri di tutta la nazione». Il progetto del social market «Arca», si inserisce in questo discorso, offrendo un servizio di aiuto e supporto ai più bisognosi.




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