AFFETTIVITÀ E SESSUALITÀ

Sette adolescenti su dieci usano pornografia in America: un problema di salute pubblica

pericolo

Da un report intitolato “Adolescenti e Pornografia” emerge un quadro agghiacciante: il 73% degli adolescenti americani fa uso di materiale pornografico. L’80% di questi dichiara di aver assistito a scene che rappresentavano “qualcosa di simile allo stupro”. È un problema di salute pubblica.

Dall’altra parte dell’Oceano giungono dati a dir poco allarmanti riguardante i giovanissimi e la loro affettività. Sono dati, tuttavia, che hanno molto da far riflettere anche in Europa e in Italia, dove, purtroppo, si tende a sottovalutare o minimizzare i rischi di una continua esposizione a contenuti pornografici. 

Su questo Magazine abbiamo spesso parlato dei danni che la pornografia può provocare, sia a livello personale, sia nella vita di coppia. Essa porta, infatti, a chiudersi in sé stessi, disabitua alla tenerezza, trasforma le persone in oggetti, rovina le relazioni interpersonali.

Oggi viene in nostro aiuto un report pubblicato sul sito MercatorNet, commentato da Thomas Lickona, sull’utilizzo della pornografia da parte dei giovanissimi negli Stati Uniti. 

Da un campione di 1300 ragazzi tra i 13 e i 17 anni, è emerso che ben il 73% degli intervistati (75% dei ragazzi e 70% delle ragazze) usufruisce della pornografia online. L’età media in cui hanno iniziato è di 12 anni, ma non manca chi è entrato in quel mondo anche prima. Molti di loro navigano su questi siti negli orari scolastici.

Di coloro che hanno risposto “Sì” alla domanda “Hai guardato pornografia nella scorsa settimana?”, l’80% ha dichiarato di aver assistito a qualcosa che somigliava ad uno stupro, a soffocamento o di aver comunque visto scene in cui qualcuno soffriva durante il rapporto sessuale.

Leggi anche: “Quando guarda pornografia non guarda il corpo di una donna, ma il cadavere del suo cuore!” (puntofamiglia.net)

Il fondatore e CEO di “Common Sense Media James Steyer”, nella sua introduzione a questo rapporto, che in lingua originale ha il titolo di “Teens and Pornoography”, ha affermato che i risultati dovrebbero allarmare genitori e educatori. Siamo, infatti, di fronte ad un problema di salute pubblica. 

Risultati di ricerche precedenti – citate nel report – mostrano come il consumo giovanile di pornografia sia, infatti, associato a: aumento dell’aggressività sessuale, ansia e depressione, problemi di relazione interpersonale, comportamenti sessuali pericolosi.

I giovani hanno il diritto ad essere educati all’amore, non al possesso e alla violenza. Dobbiamo fare molto di più per evitare che i giovani cadano in queste trappole.

Da parte nostra, consigliamo ai genitori, ai catechisti, agli educatori che volessero affrontare questi argomenti con i ragazzi un testo edito da Punto Famiglia e indirizzato proprio agli adolescenti. Il libro si può acquistare a questo link: Amore, sesso, verginità (famiglia.store)

I ragazzi hanno tante domande e il desiderio di cose grandi. Dobbiamo solo intercettare il buono che è presente in loro e aiutarli a farlo emergere. In gioco ci sono nientedimeno che un cuore libero e una felicità piena.




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Cecilia Galatolo

Cecilia Galatolo, nata ad Ancona il 17 aprile 1992, è sposata e madre di due bambini. Collabora con l'editore Mimep Docete. È autrice di vari libri, tra cui "Sei nato originale non vivere da fotocopia" (dedicato al Beato Carlo Acutis). In particolare, si occupa di raccontare attraverso dei romanzi le storie dei santi. L'ultimo è "Amando scoprirai la tua strada", in cui emerge la storia della futura beata Sandra Sabattini. Ricercatrice per il gruppo di ricerca internazionale Family and Media, collabora anche con il settimanale della Diocesi di Jesi, col portale Korazym e Radio Giovani Arcobaleno. Attualmente cura per Punto Famiglia una rubrica sulla sessualità innestata nella vocazione cristiana del matrimonio.

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