21 Dicembre 2023

Vanessa e il suo bambino… non basta la denuncia?

Vanessa Ballan, 26 anni, e il suo bambino nel grembo, sono stati uccisi il 19 dicembre con sette coltellate inferte da Bujar Fandaj, 41 anni di origini kosovare. Il marito della vittima ha trovato il corpo della moglie. Fandaj, che era un cliente del supermercato dove lavorava Vanessa, era già stato denunciato ad ottobre per stalking e tentativo di introdursi in casa scavalcando il cancello. Il procuratore Michele Permunian ai giornalisti ha detto che non c’erano gli estremi per fermare l’omicida che ora è stato catturato e naturalmente rischia l’ergastolo.

In che senso non è stato possibile fermarlo? Vanessa ha seguito esattamente tutto il protocollo. Non è stata zitta. Ha denunciato. Ha fatto quanto doveva fare. E allora? Perché la giustizia riesce a fare il suo corso quasi sempre solo quando il delitto è ormai compiuto e non è possibile tornare indietro? Non vorrei sminuire il compito e il ruolo delle forze dell’ordine chiamate ad applicare la legge, ma le domande in questo momento sono doverose. Evidentemente non basta solo la legge e non basta nemmeno inasprire le misure di prevenzione alla violenza. Necessarie sì ma non esaurienti.

A questo punto si innalza il vessillo dell’educazione sessuale a scuola. Ma quale educazione vogliamo garantire in una società dove l’amore coincide quasi sempre solo con il piacere e la libidine? Proprio questa mattina ascoltavo su una radio nazionale che oggi si celebra la giornata dell’orgasmo. È solo un esempio tra tanti per dire che in una società in cui si inneggia solo al soddisfacimento personale delle proprie pulsioni, alla libertà sessuale vissuta precocemente, ad esperienze in cui la persona è vista solo come oggetto di godimento fisico, faremo sempre difficoltà ad affrontare il tema della violenza sulle donne.

Ci sono quelli che fanno spallucce su questo argomento, liquidando la questione a partire dalla follia di alcuni. L’entità del fenomeno, ormai sotto gli occhi di tutti, non ci permette di essere così superficiali. Dobbiamo guardarci dentro. Tentare di dare una risposta comune che abbracci certamente più dimensioni. Ma in ultimo non ci dimentichiamo che emarginando Dio dalla nostra vita noi abbiamo perso molto della nostra dignità di uomini e di donne.

Nella “Lettera alle donne” del 1995 Papa Giovanni Paolo II, scriveva: “Sono convinto che il segreto per percorrere speditamente la strada del pieno rispetto dell’identità femminile non passi solo per la denuncia, pur necessaria, delle discriminazioni e delle ingiustizie, ma anche e soprattutto per un fattivo quanto illuminato progetto di promozione, che riguardi tutti gli ambiti della vita femminile, a partire da una rinnovata e universale presa di coscienza della dignità della donna”. Ho pensato molte volte a cosa significasse esattamente “prendere coscienza della dignità della donna” e dopo un processo non breve e faticoso ho fatto esperienza in prima persona che la dignità di ogni uomo e di ogni donna consiste non nelle virtù, ma nell’essere dentro al piano e al progetto di Dio.

La febbre dell’autoesaltazione irrazionale, fino a proclamarsi il solo dio, ha ridotto l’uomo in totale schiavitù, lo ha denudato completamente di tutti quei valori che formano realmente la sua vera oggettività. Gesù è venuto per ricordarci la preziosità del nostro essere figli. Mentre accogliamo l’invito del vescovo veneto Giorgio Piva che auspica il silenzio per evitare ulteriori emulazioni, prendiamo coscienza che solo Cristo cambia il cuore dell’uomo e trasforma lo sguardo sull’altro. Di lui ne abbiamo veramente bisogno.


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Giovanna Abbagnara

Giovanna Abbagnara, è sposata con Gerardo dal 1999 e ha un figlio, Luca. Giornalista e scrittrice, dal 2008 è direttore responsabile di Punto Famiglia, rivista di tematiche familiari. Con Editrice Punto Famiglia ha pubblicato: Il mio Giubileo della Misericordia. (2016), Benvenuti a Casa Martin (2017), Abbiamo visto la Mamma del Cielo (2016), Il mio presepe in famiglia (2017), #Trova la perla preziosa (2018), Vivere la Prima Eucaristia in famiglia (2018), La Prima Comunione di nostro figlio (2018), Voi siete l'adesso di Dio (2019), Ai piedi del suo Amore (2020), Le avventure di Emanuele e del suo amico Gesù (2020), In vacanza con Dio (2022).

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