TEOLOGIA DEL CORPO

“Voglio donarmi completamente a te”: parlando di teologia del corpo a Diamante

L’8 agosto scorso ho avuto la gioia di presentare il libro “Voglio donarmi completamente a te” in un meraviglioso paesino della costa calabrese, Diamante. Sto capendo sempre di più che il cielo è scritto nei nostri corpi, abbiamo solo bisogno che qualcuno ce lo ricordi…

Qualche mese fa, mi scrive un ragazzo. Aveva letto una mia intervista sul libro “Voglio donarmi completamente a te” (Editrice Punto Famiglia).

Quell’intervista lo aveva invogliato ad acquistare il testo, leggendolo veva trovato degli spunti di riflessione per fare discernimento sulla sua vita.

Quando siamo entrati in maggiore confidenza, mi ha spiegato di essere in un momento di ricerca personale. Aveva vissuto una relazione lunga con una ragazza, una storia vera e autentica per molti aspetti, ma segnata da ambiguità per altri. 

Non aveva mai conosciuto la teologia del corpo (che potremmo riconoscere come fondamento antropologico e teologico del testo “Voglio donarmi completamente a te”) e si era reso conto che questo gli aveva lasciato un vuoto: che peccato, mi diceva, non aver mai saputo che la Chiesa custodisse un tesoro simile sulla visione del corpo e della sessualità!

E così, “Voglio donarmi completamente a te”, ricco di testimonianze, insieme a tanti altri semi trovati lungo la strada, lo ha aiutato a mettersi nel “cammino giusto”, quello della sincerità, della purezza, dell’onestà e del rispetto, anche attraverso la fisicità. 

Oggi questo ragazzo è in procinto di entrare in seminario, per approfondire la chiamata che sente di aver ricevuto a consacrare la sua vita nel sacerdozio, ma ha compreso che per donare interamente la propria vita in modo sponsale (anche mediante una consacrazione) bisogna essere persone risolte affettivamente, bisogna aver guarito le ferite più intime, bisogna aver scoperto che la vita – e quindi il corpo – è un dono. Altrimenti, non potrai amare in modo gratuito.

Il libro è stato solo uno dei tasselli che lo hanno aiutato a ricomporre il suo cuore, eppure, tanta è stata la gratitudine per averlo avuto tra le mani, che ha fatto di tutto per invitarmi nello splendido paesino calabrese in cui vive, Diamante, una terra di mare ricca di storia e di colori.

Leggi anche: Presentazione del libro “Voglio donarmi completamente a te” di Cecilia Galatolo (puntofamiglia.net)

Ammetto che non ero mai stata in Calabria ed ero felice di conoscere qualcosa di quella regione. Inoltre, ero felicissima di presentare il mio libro: ormai ne sono certa, c’è una vera e propria emergenza educativa, nell’ambito dell’affettività. Non aiutare i giovani a conoscere il valore del proprio corpo e dei gesti è una vera e propria omissione di soccorso, in un mondo che li spinge a fare tutto subito e, spesso, senza un perché (“Basta che te lo senti”).

L’appuntamento è stato l’8 agosto e la particolarità di questo evento è che si è tenuto in una piazza all’aperto, all’interno del paesino. 

A fianco al palco da cui parlavamo, le varie attività commerciali, che in estate lavorano più di sera che di giorno, i ristoratori, i ragazzi che andavano e venivano, a passeggio, e di tanto in tanto si fermavano per ascoltare.

“Andate lungo le strade”, dice il Signore. Stavolta eravamo davvero per strada. Bellissimo.

È stato toccante non solo parlare del libro o condividere la mia testimonianza di fidanzata prima e moglie dopo, ma anche ascoltare i feedback dei presenti. Mi ha colpito quella donna guarita da una relazione tossica: “Ho avuto il cancro, ma il cancro peggiore era questa relazione che mi portava via la vita. Ne sono uscita, ringrazio Dio”. Oppure la testimonianza di quel diacono, padre di famiglia, che aveva vissuto rapporti prematrimoniali con la fidanzata ma poi aveva deciso per la castità e il rapporto aveva assunto tutta un’altra bellezza. 

È stato un onore ricevere il supporto del vescovo, Mons. Stefano Rega, ed essere accolta da don Michele Coppa, parroco della chiesa dell’Immacolata Concezione.

Sono stati giorni ricchi, pieni di incontri fraterni e intensi. Ringrazio Cristian, Anna, Genny per avermi accolta e aiutata durante il soggiorno e tutta la comunità di Diamante, comprese le autorità che hanno dato spessore e risonanza all’evento.

Non dimenticherò mai gli sguardi, i sorrisi e il dispiacere al momento dei saluti, dopo cinque giorni trascorsi insieme.

Non dimenticherò il mare, che ha fatto da sfondo a questi incontri, un mare cristallino, limpido, puro, caldo. 

E intanto ripenso a chi mi diceva di trovarmi un altro sogno, di cercare un piano B, perchè “di scrittura non si vive”. Forse è vero, “di scrittura non si vive” e io, infatti, ho deciso di vivere di Cristo. Oggi posso testimoniare che è proprio vero: se scegli il Vangelo, non diventerai mai ricco (sembra che a Gesù non piaccia molto vederci accumulare soldi: ci allontana dai fratelli e dalle sorelle), ma il necessario per vivere, tutto il necessario (in primis bellissime relazioni che ti trasformeranno per sempre), non ti mancherà mai.
Per acquistare “Voglio donarmi completamente a te”, scopri di più al seguente link: Voglio donarmi completamente a te – Per un’intimità liberata e liberante (famiglia.store)




Aiutaci a continuare la nostra missione: contagiare la famiglia della buona notizia

Cari lettori di Punto Famiglia,
stiamo vivendo un tempo di prova e di preoccupazione riguardo il presente e il futuro. Questo virus è entrato prepotentemente nella nostra quotidianità e ci ha obbligati a rivedere i tempi del lavoro, delle amicizie, delle Celebrazioni. Insomma, ha rivoluzionato tutta la nostra vita e non sappiamo fin dove ci porterà e per quanto tempo. Ci fidiamo delle indicazioni che provengono dal Governo e dagli organi sanitari preposti ma nello stesso tempo manifestiamo con la nostra fede che “il Signore ci guiderà sempre” (cfr Is 58,11).

CONTINUA A LEGGERE



Cecilia Galatolo

Cecilia Galatolo, nata ad Ancona il 17 aprile 1992, è sposata e madre di due bambini. Collabora con l'editore Mimep Docete. È autrice di vari libri, tra cui "Sei nato originale non vivere da fotocopia" (dedicato al Beato Carlo Acutis). In particolare, si occupa di raccontare attraverso dei romanzi le storie dei santi. L'ultimo è "Amando scoprirai la tua strada", in cui emerge la storia della futura beata Sandra Sabattini. Ricercatrice per il gruppo di ricerca internazionale Family and Media, collabora anche con il settimanale della Diocesi di Jesi, col portale Korazym e Radio Giovani Arcobaleno. Attualmente cura per Punto Famiglia una rubrica sulla sessualità innestata nella vocazione cristiana del matrimonio.

ANNUNCIO