Sposi, avete perso la speranza? Ecco una festa per ritrovarla. Ad Angri (SA) 10 giorni con i santi Luigi e Zelia Martin

In un tempo in cui l’amore coniugale spesso vacilla sotto il peso della fatica quotidiana, arriva un evento per rimettere al centro la bellezza della vocazione matrimoniale. Dal 3 al 13 luglio, la Cittadella della Carità “don Enrico Smaldone” ad Angri (SA) ospita la Festa dei santi Luigi e Zelia Martin, sposi e genitori di santa Teresa di Lisieux, modello di una santità che nasce dentro le mura domestiche.
La vita di coppia non è mai una passeggiata: litigi, stanchezza, sacrifici che sembrano non finire mai. Luigi e Zelia non hanno avuto una vita da cartolina: malattie, difficoltà economiche, la sfida di crescere cinque figlie in un’epoca difficile e di scegliere sempre Dio come primo servito. La santità di questi sposi è commovente e parla ancora oggi a chiunque pensi che amare fino in fondo sia impossibile.
Nasce per questo motivo la Festa dei Santi Luigi e Zelia, promossa dalla Fraternità di Emmaus, che si svolgerà all’interno della Cappella a loro dedicata, dove sono custodite le reliquie della piccola Teresa e dei suoi santi genitori. Un luogo che ogni giorno vede alternarsi soprattutto tanti sposi, in ginocchio davanti a Gesù Eucaristia, grazie alla possibilità dell’Adorazione Eucaristica perpetua.
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Il programma della Festa è intenso e coinvolge famiglie, giovani, consacrati e adoratori. Ogni mattina, dal 3 all’11 luglio, si terrà la novena prima della Messa delle 7:15. Alcune giornate saranno dedicate in particolare a vocazioni specifiche: il 4 luglio per consacrati e sacerdoti, il 5 luglio per fidanzati e sposi, il 6 luglio per i giovani insieme alla Pastorale Giovanile Diocesana. Il 12 luglio, giorno anniversario del matrimonio dei santi Martin ad Alençon, si celebrerà la loro memoria liturgica.
Domenica 13 luglio – anniversario dell’ordinazione del servo di dio don Enrico Smaldone – si terrà il suggestivo rito delle “commissioni per il Cielo”, pratica cara a santa Teresa: le preghiere lasciate all’altare nei giorni precedenti saranno simbolicamente offerte durante la celebrazione delle 19:00. La serata proseguirà in festa, con un ricordo speciale anche per il decimo anniversario dell’Oasi dell’Accoglienza dedicata a don Enrico.
«Luigi e Zelia ci insegnano che la santità familiare nasce da un amore forte che mette Dio al primo posto», afferma don Silvio Longobardi, fondatore della Fraternità di Emmaus. «Da questo amore – continua – è fiorita la vocazione verginale delle loro cinque figlie. È la prova che una famiglia può diventare una scuola di Cielo».
Sulla stessa linea Salvatore Costagliola, presidente dell’Associazione Santi Luigi e Zelia Martin: «Luigi e Zelia ci ricordano che la santità si gioca nelle cose di ogni giorno, dentro le mura di casa. Come Associazione vogliamo raccontare la bellezza di una famiglia che ha saputo amare sul serio, fino in fondo».
Per chi cerca luce, forza, o solo una boccata di speranza dentro il proprio matrimonio o cammino di coppia, questa festa è un invito: venite e vedrete che l’amore può ancora essere una via verso il Cielo.
Per dettagli e aggiornamenti: canali social ufficiali della Festa Santi Luigi e Zelia Martin oppure direttamente alla Cittadella della Carità di Angri. A seguire le locandine di ogni evento.
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