Calo demografico Per il Mezzogiorno è sempre più crisi Autore articolo Di PUNTO FAMIGLIA Data dell'articolo 28 Ottobre 2015 Nessun commento su Per il Mezzogiorno è sempre più crisi di Ida Giangrande Calo demografico e crollo del Pil, sono questi i dati emersi dal Rapporto Svimez 2015 riguardante la situazione del Mezzogiorno d’Italia, presentato ieri alla Camera dei deputati. Crollo demografico e del Pil per il Mezzogiorno. È quanto emerge dal Rapporto Svimez 2015, presentato ieri alla Camera dei deputati, con l’intervento della presidente Laura Boldrini, autorità di governo e uomini di cultura. Nel 2014 la popolazione meridionale è diminuita di altre 20mila unità per effetto delle migrazioni verso il Nord e verso l’estero e per il calo delle nascite. Tra il 2001 e il 2014 sono emigrati da Sud a Nord oltre 1 milione e 667mila meridionali, a fronte di un rientro di 923mila: la perdita di abitanti è stata di 744mila persone. Tra i dati più preoccupanti, il segno negativo che il Pil meridionale registra per il settimo anno consecutivo: nel 2014 è calato dell’1,3% (dimezzando la caduta dell’anno precedente che fu del -2,7%). Lo Svimez – Associazione per lo sviluppo dell’industria nel Mezzogiorno – denuncia con la relazione che accompagna il rapporto che mentre la crisi al Centro-Nord sembra attenuarsi, al Sud è rimasta forte con divari occupazionali, di reddito e di consumi molto accentuati. «Continua la caduta degli investimenti – si legge a conclusione del testo – col risultato molto pesante che dal 2008 al 2014 sono crollati del 38% nel Mezzogiorno e del 27% nel Centro-Nord». Aiutaci a continuare la nostra missione: contagiare la famiglia della buona notizia Cari lettori di Punto Famiglia, stiamo vivendo un tempo di prova e di preoccupazione riguardo il presente e il futuro. Questo virus è entrato prepotentemente nella nostra quotidianità e ci ha obbligati a rivedere i tempi del lavoro, delle amicizie, delle Celebrazioni. Insomma, ha rivoluzionato tutta la nostra vita e non sappiamo fin dove ci porterà e per quanto tempo. Ci fidiamo delle indicazioni che provengono dal Governo e dagli organi sanitari preposti ma nello stesso tempo manifestiamo con la nostra fede che “il Signore ci guiderà sempre” (cfr Is 58,11). CONTINUA A LEGGERE Tag Calo demografico, Laura Boldrini, Rapporto Svimez 2015 ANNUNCIO ANNUNCIO Lascia un commento Annulla rispostaIl tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *Commento Nome * Email * Sito web Per commentare bisogna accettare l'informativa sulla privacy. Ho letto e accettato la Privacy Policy * Ti potrebbe interessare: Papa Francesco, a Venezia: “Bisogna essere preparati alle sorprese di Dio” Papa Francesco: “La superbia è un veleno: ne basta una goccia per guastare tutta la vita” Perché alzare la voce contro i volontari per la vita? La “lezione” di Pd e M5s… “Grazie, Karol, perché per me ci sei sempre”: lettera di una giovane a Giovanni Paolo II Dire quello che pensi? Prima pensa a quello che dici. Il consiglio di Papa Francesco A chi fanno paura i volontari della Vita? Aiutare economicamente le donne per non farle abortire? Per alcuni politici influenzerebbe troppo la scelta… Spot di patatine offende l’Eucaristia: censura dall’Istituto di autodisciplina pubblicitaria Papa Francesco all’udienza: “Un cristiano senza coraggio è un cristiano inutile” San Giovanni Paolo II e “La bottega dell’orefice”: meditando sull’amore coniugale