“Un modo di promuovere la cultura della vita che intende aiutare, attraverso la testimonianza, a tener deste alcune domande inquietanti in una società sempre più anestetizzata e utilitarista”. Con queste parole Gian Luigi Gigli presidente del Movimento per la vita italiano, presenta Il 35° Convegno sui Centri di aiuto alla vita.

È iniziato ieri, presso la Fraterna Domus di Sacrofano (via Sacrofanese 25),  il 35° convegno nazionale dei Centri di aiuto alla vita (Cav). L’incontro organizzato dal Movimento per la vita italiano si intitola “Storie d’amore immenso” e proseguirà fino all’8 Novembre. “Vorremmo che questo convegno suscitasse una consapevolezza maggiore dell’imponente attività dei nostri Cav a favore delle madri, dei nascituri e di ogni vita minacciata” spiega Gian Luigi Gigli. Nel 2014 sono 10mila i bambini nati grazie all’attività dei volontari del Mpv. Mentre è in mostra a Firenze, una rassegna fotografica dal titolo “Uno di noi: il volto umano dell’embrione. Storia e scienza per un nuovo umanesimo”. L’evento organizzato dal Movimento per la vita fiorentino partirà il prossimo 9 novembre presso il Chiostro grande della basilica dell’Annunziata e resterà aperto fino al 15 novembre. In mostra anche l’iniziativa del Progetto Gemma, progetto di adozione prenatale a distanza, che ha aiutato a nascere 18mila bambini.