Legalizzazione della Cannabis No alla legalizzazione della cannabis. Alla Camera ammesso solo l’uso terapeutico Autore articolo Di Punto Famiglia Data dell'articolo 28 Luglio 2017 Nessun commento su No alla legalizzazione della cannabis. Alla Camera ammesso solo l’uso terapeutico a cura della Redazione L’uso della cannabis non sarà legalizzato per il momento. A deciderlo sono state le commissioni Giustizia e Affari sociali riunite nei giorni scorsi a Montecitorio. Ammesso solo l’utilizzo a scopi terapeutici. Dura e immediata la reazione del fronte pro-cannabis. Aveva fatto discutere molto il disegno di legge che prendeva in considerazione l’eventualità di legalizzare l’uso della cannabis, soprattutto dopo il caso del giovane di Lavagna, suicidatosi in seguito a una perquisizione nella sua casa. Nei giorni scorsi le commissioni Giustizia e Affari sociali si sono riunite a Montecitorio, per discutere sul disegno di legge. Al termine di una lunga seduta, la Camera ha adottato il testo base della proposta di legge proposta dalla relatrice Pd Margherita Miotto, la parte cioè riguardante solo l’uso terapeutico della cannabis. La decisione sembra lasciar cadere, quindi, la parte sulla liberalizzazione della sostanza, ma fino all’11 settembre si potranno presentare emendamenti. La legge di iniziativa popolare, depositata nel novembre scorso da Radicali Italiani e Associazione Coscioni, prevedeva invece proprio la regolamentazione legale della produzione, del commercio e del consumo della cannabis. Le ragione del fronte che sostiene tale posizione, fortunatamente, non hanno convinto le commissioni di Montecitorio che hanno posto il divieto di legalizzazione almeno per il momento. Il testo unificato adottato come base, quello Miotto, è composto da dieci articoli, ma l’obiettivo principale è: “Regolamentare l’uso dei medicinali a base di cannabis, garantendo l’equità nell’accesso a tali medicinali [..]; promuovere la ricerca scientifica sui possibili ulteriori impieghi della cannabis ad uso medico; sostenere lo sviluppo di tecniche di produzione e trasformazione della cannabis, per semplificare le modalità di assunzione dei medicinali a base di cannabis da parte dei pazienti”. Forti e immediate le reazione del fronte pro-cannabis, che promettono battaglia in autunno. Aiutaci a continuare la nostra missione: contagiare la famiglia della buona notizia Cari lettori di Punto Famiglia, stiamo vivendo un tempo di prova e di preoccupazione riguardo il presente e il futuro. Questo virus è entrato prepotentemente nella nostra quotidianità e ci ha obbligati a rivedere i tempi del lavoro, delle amicizie, delle Celebrazioni. Insomma, ha rivoluzionato tutta la nostra vita e non sappiamo fin dove ci porterà e per quanto tempo. Ci fidiamo delle indicazioni che provengono dal Governo e dagli organi sanitari preposti ma nello stesso tempo manifestiamo con la nostra fede che “il Signore ci guiderà sempre” (cfr Is 58,11). CONTINUA A LEGGERE ANNUNCIO ANNUNCIO Lascia un commento Annulla rispostaIl tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *Commento Nome * Email * Sito web Per commentare bisogna accettare l'informativa sulla privacy. Ho letto e accettato la Privacy Policy * Ti potrebbe interessare: Papa Francesco: “La superbia è un veleno: ne basta una goccia per guastare tutta la vita” Perché alzare la voce contro i volontari per la vita? La “lezione” di Pd e M5s… “Grazie, Karol, perché per me ci sei sempre”: lettera di una giovane a Giovanni Paolo II Dire quello che pensi? Prima pensa a quello che dici. Il consiglio di Papa Francesco A chi fanno paura i volontari della Vita? Aiutare economicamente le donne per non farle abortire? Per alcuni politici influenzerebbe troppo la scelta… Spot di patatine offende l’Eucaristia: censura dall’Istituto di autodisciplina pubblicitaria Papa Francesco all’udienza: “Un cristiano senza coraggio è un cristiano inutile” San Giovanni Paolo II e “La bottega dell’orefice”: meditando sull’amore coniugale Far sentire il battito a una donna che vuole abortire? A Belluno e Torino i medici dicono no