Spettacolo Addio Fabrizio! Autore articolo Di Punto Famiglia Data dell'articolo 28 Marzo 2018 Nessun commento su Addio Fabrizio! a cura della Redazione Ieri la camera ardente in Viale Mazzini per il conduttore Fabrizio Frizzi. I funerali oggi nella Chiesa degli Artisti. Aveva compiuto 60 anni lo scorso 5 febbraio, Fabrizio Frizzi, conduttore televisivo apprezzato dal pubblico per i modi gentili, la compostezza innata e la grande educazione. A portarlo via un’emorragia cerebrale che lo ha visto spegnersi all’ospedale Sant’Andrea di Roma. Lascia la moglie e una figlia ancora piccola. Il 23 ottobre scorso, Frizzi fu colto da un malore durante la registrazione del programma L’Eredità. Ricoverato al Policlinico Umberto I di Roma, fu dimesso alcuni giorni dopo. Tornò in televisione a dicembre sempre alla guida del programma di Rai Uno. “L’Eredità è una gioia, fa bene anche al fisico – scherzò con Vincenzo Mollica annunciando il suo ritorno sugli schermi -. L’adrenalina sento che mi aiuta a stare meglio”. Parlando della malattia poi disse: “Non è ancora finita. Se guarirò racconterò tutto nei dettagli, perché diventerò testimone della ricerca. Ora è la ricerca che mi sta aiutando”. La sua gentilezza d’animo oltrepassava gli schermi e raggiungeva i cuori. Per il pubblico non era solo un personaggio televisivo, ma l’amico della porta accanto, un uomo serio. Forse uno dei pochi testimoni di uno mondo dello spettacolo dove a farla da padrone è il talento vero, non il gossip né la logica dello showbiz. Nella sua carriera ha condotto 73 programmi, ma molti lo ricorderanno soprattutto per Miss Italia, dove è stato padrone di casa per ben 16 edizioni. “Con Fabrizio se ne va un pezzo di noi, della nostra storia, del nostro quotidiano”. Così la Rai ha commentato la notizia. “Non scompare solo un grande artista e uomo di spettacolo, con Fabrizio se ne va un caro amico, una persona che ci ha insegnato l’amore per il lavoro e per l’essere squadra, sempre attento e rispettoso verso il pubblico – si legge in una nota -. Se ne va l’uomo dei sorrisi e degli abbracci per tutti. L’interprete straordinario del coraggio e della voglia di vivere. È impossibile in questo momento esprimere tutto quello che la scomparsa di Fabrizio suscita in ognuno di noi. Così la Rai tutta, con la presidente Monica Maggioni e il direttore generale Mario Orfeo, può solo stringersi attorno a Carlotta e alla sua famiglia in questo momento di immenso dolore”. Aiutaci a continuare la nostra missione: contagiare la famiglia della buona notizia Cari lettori di Punto Famiglia, stiamo vivendo un tempo di prova e di preoccupazione riguardo il presente e il futuro. Questo virus è entrato prepotentemente nella nostra quotidianità e ci ha obbligati a rivedere i tempi del lavoro, delle amicizie, delle Celebrazioni. Insomma, ha rivoluzionato tutta la nostra vita e non sappiamo fin dove ci porterà e per quanto tempo. Ci fidiamo delle indicazioni che provengono dal Governo e dagli organi sanitari preposti ma nello stesso tempo manifestiamo con la nostra fede che “il Signore ci guiderà sempre” (cfr Is 58,11). CONTINUA A LEGGERE ANNUNCIO ANNUNCIO Lascia un commento Annulla rispostaIl tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *Commento Nome * Email * Sito web Per commentare bisogna accettare l'informativa sulla privacy. Ho letto e accettato la Privacy Policy * Ti potrebbe interessare: Papa Francesco: “La superbia è un veleno: ne basta una goccia per guastare tutta la vita” Perché alzare la voce contro i volontari per la vita? La “lezione” di Pd e M5s… “Grazie, Karol, perché per me ci sei sempre”: lettera di una giovane a Giovanni Paolo II Dire quello che pensi? Prima pensa a quello che dici. Il consiglio di Papa Francesco A chi fanno paura i volontari della Vita? Aiutare economicamente le donne per non farle abortire? Per alcuni politici influenzerebbe troppo la scelta… Spot di patatine offende l’Eucaristia: censura dall’Istituto di autodisciplina pubblicitaria Papa Francesco all’udienza: “Un cristiano senza coraggio è un cristiano inutile” San Giovanni Paolo II e “La bottega dell’orefice”: meditando sull’amore coniugale Far sentire il battito a una donna che vuole abortire? A Belluno e Torino i medici dicono no