Unioni civili

“Sentenza della Cassazione è un ricatto eversivo al Parlamento”

Generazione Famiglia - La Manif pour tous

Il portavoce dell’associazione La Manif Pour Tous Italia lancia l’allarme sulla sentenza della Cassazione che mantiene valido il matrimonio dopo il cambiamento di sesso di un coniuge: “Costringe il Parlamento ad approvare le unioni civili”.

«La Cassazione ha emesso una sentenza eversiva contro la Costituzione e la sovranità popolare» è l’allarme di Filippo Savarese, portavoce dell’associazione pro-family La Manif Pour Tous Italia, lanciato a seguito della decisione della Corte di Cassazione di mantenere valido il matrimonio tra due coniugi dopo il cambio di sesso anagrafico di uno dei due. Secondo Savarese, «la sentenza  è un inaudito ricatto al Parlamento: finché non si approvano le unioni civili è momentaneamente in vigore in Italia il matrimonio gay. E questo è assolutamente inaccettabile».

Soltanto nel 2014, la Suprema Corte aveva dichiarato che «la sentenza di rettificazione dell’attribuzione di sesso di uno dei coniugi provoca lo scioglimento del matrimonio». Ma con la decisione delle ultime ore – per l’associazione pro family – «la Cassazione ha deciso di scavalcare il Parlamento» mantenendo in vita il matrimonio tra due persone dello stesso sesso anagrafico fino all’approvazione di uno statuto giuridico alternativo.

Conclude Savarese: «È chiaro che si sta parlando delle unioni civili in discussione al Senato, statuto che equipara le unioni omosessuali alla famiglia, aprendo all’adozione gay e all’utero in affitto».

La Manif Pour Tous Italia denuncia il tentativo eversivo di parte della magistratura di indirizzare e costringere l’operato del Parlamento verso l’approvazione delle unioni civili e cioè di “matrimonio gay” mascherato, contro i principi più essenziali della Costituzione repubblicana e la volontà del popolo sovrano.




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