Spiritualità coniugale

Sviluppare una pedagogia del matrimonio

@ Valentina Razumova - Shutterstock.com

In Francia, il 57% delle nascite avviene fuori del matrimonio, in Italia il 24%: un dato che spinge a “sviluppare una pedagogia del matrimonio a partire dall’esperienza vissuta di responsabilità genitoriale” secondo mons. P. Bordeyne.

«Sviluppare una pedagogia del matrimonio a partire dall’esperienza vissuta di responsabilità genitoriale». È il messaggio lanciato da monsignor Philippe Bordeyne, rettore dell’Institut catholique de Paris, intervenuto a Nocera Umbra alla XVII Settimana nazionale di studi sulla spiritualità coniugale e familiare promossa dall’Ufficio Cei per la pastorale della famiglia. L’incontro dal titolo “Maschio e femmina li creò: le radici sponsali della persona umana” ha visto la partecipazione dell’esperto per una lettura in chiave morale e pastorale del tema. Mons. Bordeyne ha fatto notare che oggi «il matrimonio spesso si celebra dopo la nascita dei figli. In Francia, il 57% delle nascite avviene fuori del matrimonio (24% in Italia)». Per questo, «se, come proposto nella relazione finale del Sinodo del 2014, la Chiesa ha la missione di accogliere i “piccoli passi” indotti dalla grazia divina – ha proseguito il relatore – deve ora sviluppare una pedagogia del matrimonio a partire dall’esperienza vissuta di responsabilità genitoriale». La famiglia, ha spiegato il rettore, «è il primo spazio sociale in cui la differenza sessuale può essere accolta come un dono di Dio che ci dispone ad amare».




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