Expo 2015

Il cibo? Lasciamolo parlare

Expo

di Francesca Caggiano

Con Expo 2015 il tema del cibo è alla ribalta internazionale. Con il leitmotiv “Nutrire il pianeta, energia per la vita” il mondo intero convenuto a Milano sta riflettendo sull’alimentazione e le sue implicazioni. Ma che valore ha il cibo nella vita delle persone? E quale nella storia della salvezza?

Con Expo 2015 il tema del cibo è al centro del dibattito internazionale. L’evento fieristico milanese ispira i suoi padiglioni, tra mostre, incontri e show cooking, al leitmotiv “Nutrire il pianeta, energia per la vita”, ponendo l’attenzione sui progetti legati alla nutrizione e alla sostenibilità ambientale delle produzioni agricole. Il cibo, però, è anche altro. È soprattutto patrimonio di cultura e tradizioni: il cibo racconta di noi, della nostra vita, della nostra quotidianità. Parla del territorio da cui proviene e ricorda la storia delle persone che hanno permesso, con il loro lavoro, a quel cibo di essere sulla nostra tavola. Mangiare diventa così un’esperienza, un modo per mettere in contatto persone, luoghi e culture. Ma non solo. Mangiare è un rito sacro che riconduce alla famiglia e alla condivisione di valori: il cibo e la sua preparazione raccontano quei sapori di casa, che ognuno di noi custodisce nel suo immaginario affettivo. Del resto, è sempre il cibo a scandire i momenti più belli della vita, perché rappresenta festa e ricongiungimento con gli altri. Ed è ancora il cibo che ci permette di dialogare, con semplicità e responsabilità, con la natura che ci nutre. Mangiare con cura e attenzione diventa, in questo modo, un segno di rispetto verso se stessi e la “madre Terra”. L’esperienza del mangiare è così densa di significato che rivela qualcosa anche del mistero di Dio: è inevitabile ricordare che nella Bibbia si succedono banchetti e ricette. Le parole e i gesti più importanti di Gesù sono stati pronunciati e compiuti a tavola. Perché il cibo parla del desiderio e del bisogno di salvezza, della gioia e della comunione, della pienezza e della giustizia.

Scriveva Levi Strauss, il famoso imprenditore di origini tedesche, “un cibo è buono da mangiare se è buono per pensare”. Ed è proprio a questa esortazione che dovremmo pensare quando mangiamo. Il cibo può aiutarci ad essere uomini e donne più autentici, che non si limitano al solo atto di sfamarsi ma custodiscono e condividono il dono della vita. Il cibo è un valore: lasciamolo parlare.




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