Politiche familiari Galantino, “difendere la famiglia non è un fatto religioso” Autore articolo Di PUNTO FAMIGLIA Data dell'articolo 11 Luglio 2015 Nessun commento su Galantino, “difendere la famiglia non è un fatto religioso” di PUNTO FAMIGLIA Dove è la passione e l’impegno del governo per la famiglia composta da padre, madre e figli? Mons. Nunzio Galantino chiede maggiore attenzione per le politiche familiari. Secondo il segretario generale della Cei “difendere la famiglia non è un fatto religioso”. «Mi spiace che il Governo stia dando grande attenzione a realtà che la meritano senza però mettere la stessa passione e attenzione verso le famiglie composte da padre, madre e figli. Vorrei che la stessa attenzione fosse posta sull’attuazione delle politiche familiari. Io non sento questa passione ma forse mi sono distratto». È questo il commento lucido del segretario generale della Conferenza Episcopale Italiana, mons. Nunzio Galantino, che ha condiviso le sue impressioni a margine della presentazione del Rapporto 2014 dell’associazione “Rondine – Cittadella della pace”, candidata al Premio Nobel per la Pace 2015. Riferendosi al decreto Cirinnà, mons. Galantino ha poi dichiarato: «Se dovessi essere io a fare la legge non prenderei per nulla in considerazione questo decreto. La famiglia è la realtà sulla quale si fonda la società. Il Papa ce lo ha ricordato: la famiglia è il primo ospedale da campo, è il primo luogo dove si accolgono gli anziani, è dove si va quando si è in difficoltà. Vogliamo smontare anche questa realtà?». Per il segretario generale della Cei, «difendere la famiglia non è un fatto religioso, ridurlo a ciò è troppo poco. È una realtà che interessa tutti, il bene comune. Che poi una voglia sposarsi in chiesa è un valore aggiunto». Mons. Galantino ha poi ricordato il senso del prossimo Sinodo sulla famiglia: «La famiglia di cui parla il Papa è quella composta da padre, madre e figli. Questo è l’istituto che assicura il futuro e il bene comune». Aiutaci a continuare la nostra missione: contagiare la famiglia della buona notizia Cari lettori di Punto Famiglia, stiamo vivendo un tempo di prova e di preoccupazione riguardo il presente e il futuro. Questo virus è entrato prepotentemente nella nostra quotidianità e ci ha obbligati a rivedere i tempi del lavoro, delle amicizie, delle Celebrazioni. Insomma, ha rivoluzionato tutta la nostra vita e non sappiamo fin dove ci porterà e per quanto tempo. Ci fidiamo delle indicazioni che provengono dal Governo e dagli organi sanitari preposti ma nello stesso tempo manifestiamo con la nostra fede che “il Signore ci guiderà sempre” (cfr Is 58,11). CONTINUA A LEGGERE Tag Mons. Nunzio Galantino, politiche familiari, Sinodo sulla Famiglia ANNUNCIO ANNUNCIO Lascia un commento Annulla rispostaIl tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *Commento Nome * Email * Sito web Per commentare bisogna accettare l'informativa sulla privacy. Ho letto e accettato la Privacy Policy * Ti potrebbe interessare: Papa Francesco, a Venezia: “Bisogna essere preparati alle sorprese di Dio” Papa Francesco: “La superbia è un veleno: ne basta una goccia per guastare tutta la vita” Perché alzare la voce contro i volontari per la vita? La “lezione” di Pd e M5s… “Grazie, Karol, perché per me ci sei sempre”: lettera di una giovane a Giovanni Paolo II Dire quello che pensi? Prima pensa a quello che dici. Il consiglio di Papa Francesco A chi fanno paura i volontari della Vita? Aiutare economicamente le donne per non farle abortire? Per alcuni politici influenzerebbe troppo la scelta… Spot di patatine offende l’Eucaristia: censura dall’Istituto di autodisciplina pubblicitaria Papa Francesco all’udienza: “Un cristiano senza coraggio è un cristiano inutile” San Giovanni Paolo II e “La bottega dell’orefice”: meditando sull’amore coniugale