Sinodo sulla Famiglia

Preparazione al matrimonio: pochi mesi non bastano

Matrimonio

“Come la vita religiosa, anche il matrimonio è una vocazione e una missione. È necessaria un’adeguata preparazione”: è questo il tema ribadito in sala stampa vaticana dai vescovi presenti al briefing mattutino.

Si sono conclusi ieri mattina i lavori dei tredici Circoli Minori sulla terza parte dell’Instrumentum laboris, le cui conclusioni saranno pubblicate nel corso della giornata di oggi. A spiegarlo, al consueto appuntamento mattutino con la stampa, padre Federico Lombardi, portavoce vaticano.

Sulla necessità di un’adeguata preparazione al matrimonio si sono espressi i vescovi presenti ieri al briefing. «Meglio prevenire che curare», ha osservato il cardinale Lluís Martínez Sistach, arcivescovo di Barcellona ed esperto canonista. Sull’importanza della formazione insiste anche il cardinale Wilfrid Fox Napier, arcivescovo di Durban (Sud Africa): «Questa è una delle maggiori sfide che dobbiamo raccogliere: come la vita religiosa anche il matrimonio è una vocazione e una missione». Pochi mesi non bastano: occorre «un vero processo in cui le coppie possano discernere la propria vocazione». 

E ancora, dai prelati è arrivato l’apprezzamento per i due Motu proprio di Papa Francesco: «Sono assolutamente in armonia con l’insegnamento della Chiesa in materia di indissolubilità». Con il riconoscimento della nullità, spiega Martínez Sistach, «le persone possono risposarsi e iniziare una nuova vita a testa alta davanti a Dio e alla comunità».




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