Vita Don Carmine Arice annuncia la stesura di un Manifesto per la Vita Autore articolo Di PUNTO FAMIGLIA Data dell'articolo 2 Novembre 2015 Nessun commento su Don Carmine Arice annuncia la stesura di un Manifesto per la Vita di PUNTO FAMIGLIA Don Carmine Arice, direttore dell'Ufficio CEI per la pastorale della salute, apre il convegno Il Vangelo della vita per un nuovo umanesimo e annuncia la stesura di un Manifesto per la Vita. Lo scorso 30 ottobre si è tenuto a Roma Il Convegno Il Vangelo della vita per un nuovo umanesimo – Sfide e prospettive a 20 anni dalla pubblicazione dell’Evangelium Vitae per iniziativa dell’Ufficio CEI per la pastorale della Salute in collaborazione con diverse associazioni cattoliche del settore. Sulla base della denuncia di Papa Francesco, pronunciata agli inizi del suo pontificato, di “una grave crisi antropologica origine e causa della cultura dello scarto”, don Carmine Arice, responsabile dell’Ufficio CEI per la Salute, annuncia di voler arrivare “ad avere elementi per la stesura di un Manifesto per la Vita che impegni tutti noi e in particolare gli operatori sanitari e pastorali, ad andare oltre la denuncia, pur necessaria e doverosa, e raccogliere indicazioni utili a promuovere percorsi concreti di accompagnamento delle persone fragili e delle situazioni a rischio, riaffermando, così, il valore della vita in tutte le sue fasi”. L’altro versante che ha orientato i lavori del convegno è stato la celebrazione del Convegno Ecclesiale Nazionale di Firenze che si terrà il mese prossimo, sul tema “In Gesù Cristo il nuovo umanesimo”. “Riconoscendo la centralità della questione antropologica nel dibattito culturale e nell’agire politico e sociale, l’odierna riflessione vuole essere un piccolo (ma speriamo utile) contributo al cammino intrapreso da tempo dalla Chiesa italiana in preparazione all’assise fiorentina”, ha sottolineato don Arice. Aiutaci a continuare la nostra missione: contagiare la famiglia della buona notizia Cari lettori di Punto Famiglia, stiamo vivendo un tempo di prova e di preoccupazione riguardo il presente e il futuro. Questo virus è entrato prepotentemente nella nostra quotidianità e ci ha obbligati a rivedere i tempi del lavoro, delle amicizie, delle Celebrazioni. Insomma, ha rivoluzionato tutta la nostra vita e non sappiamo fin dove ci porterà e per quanto tempo. Ci fidiamo delle indicazioni che provengono dal Governo e dagli organi sanitari preposti ma nello stesso tempo manifestiamo con la nostra fede che “il Signore ci guiderà sempre” (cfr Is 58,11). CONTINUA A LEGGERE Tag Convegno ecclesiale nazionale di Firenze, Don Carmine Arice, Papa Francesco, Ufficio CEI per la pastorale della Salute ANNUNCIO Lascia un commento Annulla rispostaIl tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *Commento Nome * Email * Sito web Per commentare bisogna accettare l'informativa sulla privacy. Ho letto e accettato la Privacy Policy * Ti potrebbe interessare: Cattolici e politica: arriva il manifesto per la pace Eurovision song contest: quando perdiamo la speranza nel bene, andiamo verso il nulla Fatima: l’Amore ostinato ed incondizionato di una Madre Aosta. Presunte violenze dei volontari pro-vita e altre mistificazioni della realtà… Prendersi cura: il rapporto medico-paziente e altre riflessioni di Aldo Bova Papa Francesco, a Venezia: “Bisogna essere preparati alle sorprese di Dio” Papa Francesco: “La superbia è un veleno: ne basta una goccia per guastare tutta la vita” Perché alzare la voce contro i volontari per la vita? La “lezione” di Pd e M5s… “Grazie, Karol, perché per me ci sei sempre”: lettera di una giovane a Giovanni Paolo II Dire quello che pensi? Prima pensa a quello che dici. Il consiglio di Papa Francesco