L'abbraccio di Dio

Papa Francesco, «Lui ti aspetta, così come tu sei, non come ti dicono ‘che si deve fare’»

Papa Francesco

pixabay

Papa Francesco nell’omelia di ieri a Santa Marta chiarisce cos’è l’amore vero. “Delle volte pensiamo all’amore delle telenovele, no, quello non sembra amore. O l’amore può sembrare un entusiasmo per una persona e poi… si spegne. Da dove viene il vero amore? Chiunque ama è stato generato da Dio, perché Dio è amore. Non dice: 'Ogni amore è Dio', no: Dio è amore”.

Nella bellissima omelia di venerdì 9 gennaio, mentre il tempo di Natale volge quasi al termine, Papa Francesco invita a fare come Dio, ad amare per primo e ad avere la certezza che “il Signore ci sta aspettando, ognuno di noi. Perché? Per abbracciarci. Niente di più. Per dire: ‘Figlio, figlia, ti amo. Ho lasciato che crocifiggessero mio Figlio per te; questo è il prezzo del mio amore’”. “Questo è il regalo di amore” di Dio per l’uomo, sottolinea il Papa, “il Signore mi aspetta, il Signore vuole che io apra la porta del mio cuore”. E mai e poi mai bisogna perdere questa certezza. Se mai “sorgesse lo scrupolo di non sentirsi degni dell’amore di Dio”, meglio così – dice Bergoglio – “perché Lui ti aspetta, così come tu sei, non come ti dicono ‘che si deve fare’”. Allora bisogna “andare dal Signore e dire: ‘Ma tu sai Signore che io ti amo’. O se non me la sento dirla così: ‘Tu sai Signore che io vorrei amarti, ma sono tanto peccatore, tanto peccatrice’”. Lui, assicura il Papa, “farà lo stesso che ha fatto col figliol prodigo che ha speso tutti i soldi nei vizi: non ti lascerà finire il tuo discorso, con un abbraccio ti farà tacere. L’abbraccio dell’amore di Dio”.




Aiutaci a continuare la nostra missione: contagiare la famiglia della buona notizia

Cari lettori di Punto Famiglia,
stiamo vivendo un tempo di prova e di preoccupazione riguardo il presente e il futuro. Questo virus è entrato prepotentemente nella nostra quotidianità e ci ha obbligati a rivedere i tempi del lavoro, delle amicizie, delle Celebrazioni. Insomma, ha rivoluzionato tutta la nostra vita e non sappiamo fin dove ci porterà e per quanto tempo. Ci fidiamo delle indicazioni che provengono dal Governo e dagli organi sanitari preposti ma nello stesso tempo manifestiamo con la nostra fede che “il Signore ci guiderà sempre” (cfr Is 58,11).

CONTINUA A LEGGERE



ANNUNCIO

ANNUNCIO

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Per commentare bisogna accettare l'informativa sulla privacy.