Adolescenti

Neet, giovani che non studiano e non lavorano

alcol

di Ida Giangrande

Droga, alcol, cannabis, sesso e tecnologia, questo l’identikit dei 2,3 milioni di adolescenti italiani tracciato dal nono Rapporto di monitoraggio sull'attuazione della Convenzione sui Diritti dell'Infanzia e dell'Adolescenza in Italia.

È stato diffuso ieri, il nono Rapporto di monitoraggio sull’attuazione della Convenzione sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza in Italia realizzato dal Gruppo CRC, network da tempo impegnato attivamente nella promozione e tutela dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. Dal rapporto emerge che il 92,6% degli adolescenti presenti in Italia, utilizza giornalmente il cellulare, il 42% trascorre davanti al televisore da una a due ore al giorno e gioca regolarmente d’azzardo online. Quelli che subiscono o hanno subìto azioni di bullismo e/o cyberbullismo, anche omofobico, sono oltre il 50%.  L’Italia è inoltre tra i Paesi europei con il più alto tasso di dispersione scolastica: nel 2014, il 15% dei ragazzi tra i 18 e i 24 anni ha conseguito al massimo il titolo di scuola media. Molti dispersi finiscono per rientrare nella categoria dei Neet, ovvero i giovani che non studiano e non lavorano. Ovviamente tutto questo comporta conseguenze pericolose, è in netto aumento infatti l’uso di alcol, droga e cannabis. Trend in crescita è anche l’uso del sesso come strumento per apparire, per piacere e soprattutto per non essere esclusi dal gruppo.




Aiutaci a continuare la nostra missione: contagiare la famiglia della buona notizia

Cari lettori di Punto Famiglia,
stiamo vivendo un tempo di prova e di preoccupazione riguardo il presente e il futuro. Questo virus è entrato prepotentemente nella nostra quotidianità e ci ha obbligati a rivedere i tempi del lavoro, delle amicizie, delle Celebrazioni. Insomma, ha rivoluzionato tutta la nostra vita e non sappiamo fin dove ci porterà e per quanto tempo. Ci fidiamo delle indicazioni che provengono dal Governo e dagli organi sanitari preposti ma nello stesso tempo manifestiamo con la nostra fede che “il Signore ci guiderà sempre” (cfr Is 58,11).

CONTINUA A LEGGERE



ANNUNCIO

ANNUNCIO

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Per commentare bisogna accettare l'informativa sulla privacy.