Abusi su anziani Abusi e violenze sugli anziani, un problema sempre più diffuso Autore articolo Di PUNTO FAMIGLIA Data dell'articolo 17 Giugno 2016 Nessun commento su Abusi e violenze sugli anziani, un problema sempre più diffuso di Ida giangrande A Roma, il 22 giugno si terrà un convegno dal titolo ‘Dignità della persona anziana e qualità della cura. Una sfida ad abuso e contenzione’. In occasione della Giornata mondiale contro l’abuso sull’anziano indetta per il 15 giugno, l’Ufficio nazionale per la pastorale della salute della Conferenza episcopale italiana (Cei), congiuntamente al gruppo di studio ‘La cura nella fase terminale della vita’ della Società italiana di gerontologia e geriatria, promuove il convegno ‘Dignità della persona anziana e qualità della cura. Una sfida ad abuso e contenzione’. L’evento si svolgerà il 22 giugno a Roma, dalle ore 9.00 alle ore 18.30, presso il Centro Congressi della Cei in via Aurelia 796. Il convegno si propone l’obiettivo di rispondere al problema degli abusi sugli anziani, un fenomeno destinato a crescere considerando il rapido aumento della componente anziana della popolazione, e inoltre di condividere una coscienza dei diritti e delle responsabilità che riesca a tradursi in un atteggiamento attivo di rispetto per le persone fragili, nei luoghi della cura, che consideri le dimensioni fisiche, psicologiche, spirituali. “Un problema tuttora misconosciuto anche in ambito assistenziale – sostiene don Carmine Arice, direttore dell’Ufficio nazionale per la pastorale della salute della Conferenza episcopale italiana – dove non riceve l’attenzione necessaria da parte degli operatori sanitari e pastorali, problema spesso collegato a scadente qualità dell’assistenza e a carenze nella formazione dei caregiver”. Nicola Ferrara, presidente Sigg, spiega: “La discriminazione degli anziani, la tolleranza della violenza, la mancata coesione fra generazioni e le disuguaglianze di genere creano in qualche misura i presupposti per abusi e maltrattamenti sugli anziani”. Aiutaci a continuare la nostra missione: contagiare la famiglia della buona notizia Cari lettori di Punto Famiglia, stiamo vivendo un tempo di prova e di preoccupazione riguardo il presente e il futuro. Questo virus è entrato prepotentemente nella nostra quotidianità e ci ha obbligati a rivedere i tempi del lavoro, delle amicizie, delle Celebrazioni. Insomma, ha rivoluzionato tutta la nostra vita e non sappiamo fin dove ci porterà e per quanto tempo. Ci fidiamo delle indicazioni che provengono dal Governo e dagli organi sanitari preposti ma nello stesso tempo manifestiamo con la nostra fede che “il Signore ci guiderà sempre” (cfr Is 58,11). CONTINUA A LEGGERE Tag anziani, Conferenza Episcopale Italiana, Don Carmine Arice, Ufficio nazionale per la pastorale della salute ANNUNCIO ANNUNCIO Lascia un commento Annulla rispostaIl tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *Commento Nome * Email * Sito web Per commentare bisogna accettare l'informativa sulla privacy. Ho letto e accettato la Privacy Policy * Ti potrebbe interessare: Papa Francesco: “La superbia è un veleno: ne basta una goccia per guastare tutta la vita” Perché alzare la voce contro i volontari per la vita? La “lezione” di Pd e M5s… “Grazie, Karol, perché per me ci sei sempre”: lettera di una giovane a Giovanni Paolo II Dire quello che pensi? Prima pensa a quello che dici. Il consiglio di Papa Francesco A chi fanno paura i volontari della Vita? Aiutare economicamente le donne per non farle abortire? Per alcuni politici influenzerebbe troppo la scelta… Spot di patatine offende l’Eucaristia: censura dall’Istituto di autodisciplina pubblicitaria Papa Francesco all’udienza: “Un cristiano senza coraggio è un cristiano inutile” San Giovanni Paolo II e “La bottega dell’orefice”: meditando sull’amore coniugale Far sentire il battito a una donna che vuole abortire? A Belluno e Torino i medici dicono no