aborto Mons. Errázuriz in Cile: “La difesa della vita nascente è strettamente legata alla tutela di ogni diritto umano” Autore articolo Di PUNTO FAMIGLIA Data dell'articolo 6 Luglio 2016 Nessun commento su Mons. Errázuriz in Cile: “La difesa della vita nascente è strettamente legata alla tutela di ogni diritto umano” di Ida Giangrande La difesa della vita umana non è solo una questione religiosa, dal diritto alla vita dipendono tutti gli altri diritti. Così la Conferenza episcopale cilena, attraverso Mons. Juan Ignacio González Errázuriz, vescovo di San Bernardo, si è espressa contro un progetto di legge che tenta di depenalizzare l’aborto in determinati casi. Cile – Un progetto di legge, approvato lo scorso marzo dalla Camera e attualmente al vaglio del Senato, propone di depenalizzare l’aborto nel Paese in tre casi: stupro, rischio per la salute della madre e malformazione del feto. Ed è proprio al Senato che si è rivolto, in questi giorni, Mons. Juan Ignacio González Errázuriz, vescovo di San Bernardo con un discorso davanti alla Commissione per la Salute nel quale ha presentato il valore etico e civile del punto di vista della Chiesa cattolica. Il presule ha infatti sottolineato che la Chiesa non presenta: “Solo una visione religiosa su una questione della massima importanza e serietà come è quella della vita umana del nascituro”. Nell’ottica della promozione di un umanesimo integrale: “La difesa della vita nascente è strettamente legata alla tutela di ogni diritto umano. Ogni essere umano è sempre sacro e inviolabile, in ogni situazione e in ogni fase di sviluppo. L’uomo è un fine, e mai un mezzo per risolvere i problemi”. Se questo principio decade, ha ribadito Mons. González Errázuriz, allora vengono a mancare anche: “Le basi ed i fondamenti permanenti per difendere i diritti umani che finiscono per essere soggetti alle circostanze contingenti ed alle convenienze del momento”. Aiutaci a continuare la nostra missione: contagiare la famiglia della buona notizia Cari lettori di Punto Famiglia, stiamo vivendo un tempo di prova e di preoccupazione riguardo il presente e il futuro. Questo virus è entrato prepotentemente nella nostra quotidianità e ci ha obbligati a rivedere i tempi del lavoro, delle amicizie, delle Celebrazioni. Insomma, ha rivoluzionato tutta la nostra vita e non sappiamo fin dove ci porterà e per quanto tempo. Ci fidiamo delle indicazioni che provengono dal Governo e dagli organi sanitari preposti ma nello stesso tempo manifestiamo con la nostra fede che “il Signore ci guiderà sempre” (cfr Is 58,11). CONTINUA A LEGGERE Tag aborto ANNUNCIO ANNUNCIO Lascia un commento Annulla rispostaIl tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *Commento Nome * Email * Sito web Per commentare bisogna accettare l'informativa sulla privacy. Ho letto e accettato la Privacy Policy * Ti potrebbe interessare: Aosta. Presunte violenze dei volontari pro-vita e altre mistificazioni della realtà… Prendersi cura: il rapporto medico-paziente e altre riflessioni di Aldo Bova Associazione Meter e l’impegno contro la pedofilia e la pedopornografia Donne, vita, aborto: dal Movimento per la Vita un invito a dialogare Papa Francesco, a Venezia: “Bisogna essere preparati alle sorprese di Dio” Papa Francesco: “La superbia è un veleno: ne basta una goccia per guastare tutta la vita” Perché alzare la voce contro i volontari per la vita? La “lezione” di Pd e M5s… “Grazie, Karol, perché per me ci sei sempre”: lettera di una giovane a Giovanni Paolo II Dire quello che pensi? Prima pensa a quello che dici. Il consiglio di Papa Francesco A chi fanno paura i volontari della Vita?