Sinodo giovani L’amore, i giovani, il Sinodo e Carlotta Nobile su Radio Maria Autore articolo Di PUNTO FAMIGLIA Data dell'articolo 31 Luglio 2018 Nessun commento su L’amore, i giovani, il Sinodo e Carlotta Nobile su Radio Maria a cura della Redazione Non perdete l’appuntamento di oggi 31 luglio con la rubrica “La gioia dell’amore” su Radio Maria. In studio Giovanna Abbagnara, direttore di Editrice Punto Famiglia, e tante testimonianze, tra tutte quella di Matteo, il fratello di Carlotta Nobile, testimone al Sinodo dei giovani. Si parla di famiglia e delle sue relazioni interne, complesse, articolate. Papa Francesco nell’Esortazione Amoris laetitia mostra di conoscere bene le dinamiche che scandiscono la vita familiare e chiede uno sforzo maggiore da parte di tutti e specie da parte della Chiesa di accompagnare, aiutare, sostenere, integrare ogni famiglia nel cammino ecclesiale. Un posto di tutto rilievo nella trattazione che chiude e sintetizza i lavori sinodali è dedicato al rapporto tra gli adulti e le nuove generazioni. È un tema così importante quel del rapporto tra la famiglia e i giovani che difatti vivono nel contesto familiare tanto che al Sinodo della famiglia nel mese di ottobre 2018 succede il Sinodo dedicato ai giovani. Una continuità che è bene sottolineare per non cadere nella tentazione di suddividere e sminuzzare eccessivamente il lavoro pastorale. Oggi su Radio Maria dalle 12.30 alle 13.30 l’appuntamento mensile sarà dedicato alla gioia vera, ai giovani che la ricercano. Testimone d’eccezione Carlotta Nobile, una giovane violinista e storica beneventana che è tra le figure che saranno presentate al prossimo Sinodo dei giovani 2018. In studio il fratello Matteo. E poi sposi con i figli che si mettono in cammino verso Assisi e il suo perdono. Una puntata da non perdere. Aiutaci a continuare la nostra missione: contagiare la famiglia della buona notizia Cari lettori di Punto Famiglia, stiamo vivendo un tempo di prova e di preoccupazione riguardo il presente e il futuro. Questo virus è entrato prepotentemente nella nostra quotidianità e ci ha obbligati a rivedere i tempi del lavoro, delle amicizie, delle Celebrazioni. Insomma, ha rivoluzionato tutta la nostra vita e non sappiamo fin dove ci porterà e per quanto tempo. Ci fidiamo delle indicazioni che provengono dal Governo e dagli organi sanitari preposti ma nello stesso tempo manifestiamo con la nostra fede che “il Signore ci guiderà sempre” (cfr Is 58,11). CONTINUA A LEGGERE Tag Sinodo dei giovani ANNUNCIO Lascia un commento Annulla rispostaIl tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *Commento Nome * Email * Sito web Per commentare bisogna accettare l'informativa sulla privacy. Ho letto e accettato la Privacy Policy * Ti potrebbe interessare: Cattolici e politica: arriva il manifesto per la pace Eurovision song contest: quando perdiamo la speranza nel bene, andiamo verso il nulla Fatima: l’Amore ostinato ed incondizionato di una Madre Karol, un uomo diventato Papa anche grazie a mamma Emilia Adorazione eucaristica coi ragazzi delle medie? Da catechista, ho visto meraviglie… Aosta. Presunte violenze dei volontari pro-vita e altre mistificazioni della realtà… Prendersi cura: il rapporto medico-paziente e altre riflessioni di Aldo Bova Quando papa Woytjla dichiarava santa la sua conterranea Faustina Kowalska… Papa Francesco, a Venezia: “Bisogna essere preparati alle sorprese di Dio” Perché Giovanni Paolo II è “il Papa della famiglia”? La parola a Padre Luca Frontali