27 aprile 2021

27 Aprile 2021

Azione cattolica: Ignorantia fidei non excusat | 27 aprile 2021

I giovani dell’Azione Cattolica di Castel di Lucio non lasciano spazio a dubbi circa la loro posizione rispetto al DDL Zan. Non solo si sono fatti immortalare tutti insieme con le mani pitturate con la nota scritta, scimmiottando qualche starletta di turno, ma hanno anche spiegato che l’omotransfobia sarebbe un «peccato contro i precetti evangelici». Queste le testuali parole: «Concordi nell’esempio di Cristo, l’Azione Cattolica di Castel di Lucio sostiene l’approvazione del ddl Zan che prevede misure di prevenzione e contrasto della discriminazione e della violenza per motivi fondati sul sesso, sul genere, sull’orientamento sessuale, sull’identità di genere e sulla disabilità. La misoginia, l’omotransfobia e l’abilismo sono delle gravi forme di peccato che vanno totalmente contro i precetti evangelici, ed è nostro compito schierarci affinché tali eventi vengano contrastati il prima possibile». 

Mi fanno una tenerezza incredibile, belli e pieni di ideali, siciliani per giunta. Il mio popolo preferito. Il problema non sono certamente loro. Mi piacerebbe invece parlare con il responsabile della loro formazione, con il sacerdote che cura il loro percorso. Sarebbe interessante confrontarci, capire in che modo questo progetto di legge intende difendere i diritti di una parte dei nostri fratelli italiani discriminando altri. Forse vale la pena ricordare che Arcilesbica, femministe e omosessuali anche di un certo rilievo sociale si sono espressi contro il DDL.

Che un gruppo di giovani impegnati in parrocchia si schierino a favore secondo me significa o che non l’hanno letto e la loro adesione è a partire da un’idea campata in aria o che, avendolo letto non si rendono conto delle conseguenze, cosa abbastanza diffusa tra i giovani. C’è una terza ipotesi più inquietante delle prime due, che il responsabile si sia espresso a favore. E questo è ingiustificabile non perché non si è liberi di dire la propria, questo è chiaro in un Paese democratico ma che lo si faccia sotto il manto dell’Azione cattolica. Non ho letto smentite o comunicati da parte dei responsabili.

Vorrei dire una cosa agli educatori di questi ragazzi e alle loro famiglie: in Gesù verità e misericordia viaggiano insieme. Non sono mai sgiunti l’uno dall’altra. E la Chiesa si sforza, pur tra mille difficoltà, di tenere uniti questi due aspetti. Questa idea che la dottrina della Chiesa soffochi la libertà di qualcuno o impedisca di accogliere e amare ogni fratello è una tentazione demoniaca. Non è punendo con il carcere chi afferma che la famiglia è solo quella fondata sull’unione di un uomo e di una donna, che si favorisce la fratellanza tra gli uomini. E le forme di violenza, di qualunque tipo, anche quelle di genere, sono già condannate dall’ordinamento giuridico italiano. È triste doversi rendere conto che nella Chiesa questa cosa non è chiara ad alcuni. 

Per questi fratelli è necessaria la correzione che deve essere fatta con umiltà e carità. Dagli educatori nella fede ci aspettiamo parole chiare e indicazioni precise. Specialmente dai pastori. La conseguenza è confondere i giovani e lasciatemi dire, è tradire il Vangelo. La fede non è un contenitore di zuccherosi sentimenti, non è un po’ di buonismo da distribuire a destra e a manca. La fede è verità in un Uomo che ci ha detto: Va’ e non peccare più. Se l’etica e la morale che sgorgano fresche da questi precetti evangelici non piacciono a qualcuno, se si pensa che di poter leggere solo una parte del Catechismo ignorando l’altra, io qualche tiratina d’ orecchio la farei, da buon genitore.


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Giovanna Abbagnara

Giovanna Abbagnara, è sposata con Gerardo dal 1999 e ha un figlio, Luca. Giornalista e scrittrice, dal 2008 è direttore responsabile di Punto Famiglia, rivista di tematiche familiari. Con Editrice Punto Famiglia ha pubblicato: Il mio Giubileo della Misericordia. (2016), Benvenuti a Casa Martin (2017), Abbiamo visto la Mamma del Cielo (2016), Il mio presepe in famiglia (2017), #Trova la perla preziosa (2018), Vivere la Prima Eucaristia in famiglia (2018), La Prima Comunione di nostro figlio (2018), Voi siete l'adesso di Dio (2019), Ai piedi del suo Amore (2020), Le avventure di Emanuele e del suo amico Gesù (2020), In vacanza con Dio (2022).

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1 risposta su “Azione cattolica: Ignorantia fidei non excusat | 27 aprile 2021”

Grazie.
Appartengo, come coppia all’Istituto Santa Famiglia; il nostro padre fondatore, il beato don Alberione, soleva ripetere: “Fate a tutti la carità della Verità”.
Complimenti per il vostro lavoro che è un vero apostolato.

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