26 maggio 2021

26 Maggio 2021

Il lavoro fuori o dentro le mura di casa? | 26 maggio 2021

Ascolto molto. Sarà la vecchiaia? Qualcuno mi dice che è un dono. Non saprei. Mi ritrovo ad ascoltare e basta. A raccogliere spesso dolori, dubbi, preoccupazioni. A dirla tutta, mi accorgo che se non deponessi ogni giorno tutto il carico ai piedi dell’altare, avrei deciso da tempo di chiudere lo spazio dell’ascolto. Non è semplice caricarsi del dolore altrui.

Pensando qualche volta ai sacerdoti e al ministero della Confessione, spesso mi sono chiesta come fanno a vivere sereni dopo tutto quello che ascoltano. Poi, un giorno, un sacerdote molto anziano che trascorre praticamente tutto il tempo in cui non prega, non mangia e non dorme nel confessionale mi ha confidato che non era lui a portare il peso così come non era lui a donare il perdono. Gesù agiva in lui. Cosicché mi sono detta, che poiché io non avevo ricevuto questo grande ministero e di certo non potevo in alcun modo aiutare o perdonare nessuno, potevo però prendere il peso e affidare tutto a Gesù nell’Eucaristia. E Lui avrebbe provveduto certamente.

È accaduto anche per Loredana. Soffre molto perché il marito praticamente è dedito sempre e soltanto al lavoro e quando giunge a casa la sera desidera non parlare mai di quanto è accaduto in azienda. Il suo motto preferito è: “I problemi di lavoro devono restare fuori dalla porta di casa”. Purtroppo, con il passare del tempo anche il rapporto con Loredana è confinato fuori dalla porta.

Mi rendo conto che non è facile conciliare il tempo del lavoro e la stanchezza fisica e psicologica che essa genera con le esigenze proprie della vita familiare e del rapporto con il proprio coniuge. Investiamo molto nella professione, tempo, energie, sudore e vorremmo che l’altro comprendesse tutto questo. Ma ciò non è possibile se il lavoro resta fuori dal dialogo coniugale. La condivisione che deve nascere tra gli sposi, allargata poi anche ai figli, impone che tutto sia messo in comune, anche la gioia e la fatica del lavoro. La dissociazione o la vita a scompartimenti pensando di custodire la famiglia come un’oasi felice, finisce con il trascorrere del tempo per logorare il rapporto di coppia creando un falso positivo. Un’apparente serenità che difatti corrisponde ad un’assenza di condivisione.

Dobbiamo vigilare in entrambi i sensi. Il lavoro non può e non deve diventare l’amante che occupa tutte le nostre energie e i nostri pensieri e nello stesso tempo l’altro deve comprendere che il lavoro è anche un mezzo per esprimere se stessi o nel peggiore dei casi, quando è causa di frustrazione perché non si vive il lavoro dei sogni, necessita di ricevere maggiore sostegno. Dunque il segreto resta una condivisione autentica, sincera, semplice che aiuti la famiglia a vivere e santificare anche il tempo della professione. Lo so, è una fatica. Di quelle necessarie che aprono a gioie più grandi.


Vai all'archivio di "Con gli occhi della fede"




Aiutaci a continuare la nostra missione: contagiare la famiglia della buona notizia

Cari lettori di Punto Famiglia,
stiamo vivendo un tempo di prova e di preoccupazione riguardo il presente e il futuro. Questo virus è entrato prepotentemente nella nostra quotidianità e ci ha obbligati a rivedere i tempi del lavoro, delle amicizie, delle Celebrazioni. Insomma, ha rivoluzionato tutta la nostra vita e non sappiamo fin dove ci porterà e per quanto tempo. Ci fidiamo delle indicazioni che provengono dal Governo e dagli organi sanitari preposti ma nello stesso tempo manifestiamo con la nostra fede che “il Signore ci guiderà sempre” (cfr Is 58,11).

CONTINUA A LEGGERE



Giovanna Abbagnara

Giovanna Abbagnara, è sposata con Gerardo dal 1999 e ha un figlio, Luca. Giornalista e scrittrice, dal 2008 è direttore responsabile di Punto Famiglia, rivista di tematiche familiari. Con Editrice Punto Famiglia ha pubblicato: Il mio Giubileo della Misericordia. (2016), Benvenuti a Casa Martin (2017), Abbiamo visto la Mamma del Cielo (2016), Il mio presepe in famiglia (2017), #Trova la perla preziosa (2018), Vivere la Prima Eucaristia in famiglia (2018), La Prima Comunione di nostro figlio (2018), Voi siete l'adesso di Dio (2019), Ai piedi del suo Amore (2020), Le avventure di Emanuele e del suo amico Gesù (2020), In vacanza con Dio (2022).

ANNUNCIO

ANNUNCIO

Vai all'archivio di "Con gli occhi della fede"

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Per commentare bisogna accettare l'informativa sulla privacy.