Gender Le femministe hanno ragione: il gender è nemico delle donne. Ecco un esempio… Autore articolo Di Gabriele Soliani Data dell'articolo 21 Luglio 2021 Nessun commento su Le femministe hanno ragione: il gender è nemico delle donne. Ecco un esempio… di Gabriele Soliani Volete una dimostrazione del fatto che il gender è nemico delle donne? Basta guardare a quello che è accaduto alle Olimpiadi di Tokyo. Laurel è un trans ma gareggia tra le donne pur essendo uomo nei cromosomi, nei muscoli, nello scheletro, nel baricentro, negli ormoni, nel sistema cardio circolatorio, nei polmoni. Si può definire una competizione equa? L’incredibile rivelazione alla National Review americana di Tracey Lambrechs, atleta olimpica del sollevamento pesi femminile, a cui il trans Laurel Hubbard rubò il posto, dimostra ancora una volta come il gender sia nemico delle donne e dello sport in generale. Come restare indifferenti? Il trans Laurel Hubbard parteciperà alle Olimpiadi di Tokyo come donna, pur essendo uomo nei cromosomi, nei muscoli, nello scheletro, nel baricentro, negli ormoni, nel sistema cardio circolatorio, nei polmoni. Laurel Hubbard, che parteciperà alle Olimpiadi di Tokyo nel sollevamento pesi femminile per la Nuova Zelanda, nato Gavin, è il primo trans a competere ai Giochi. Prima della transizione di sesso non aveva neanche mai gareggiato a livello internazionale, ma da quando si chiama Laurel ha avuto vita più facile arrivando a conquistare l’oro nel 2018 ai Giochi del Commonwealth. «La federazione mi impose di stare zitta: “Non puoi criticare il trans”» dice nell’intervista Tracey Lambrechs. I diritti Lgbtq+ non sono affatto inclusivi ma esclusivi. Le femministe doc, e non solo loro, hanno ragione: il gender è nemico delle donne. Aiutaci a continuare la nostra missione: contagiare la famiglia della buona notizia Cari lettori di Punto Famiglia, stiamo vivendo un tempo di prova e di preoccupazione riguardo il presente e il futuro. Questo virus è entrato prepotentemente nella nostra quotidianità e ci ha obbligati a rivedere i tempi del lavoro, delle amicizie, delle Celebrazioni. Insomma, ha rivoluzionato tutta la nostra vita e non sappiamo fin dove ci porterà e per quanto tempo. Ci fidiamo delle indicazioni che provengono dal Governo e dagli organi sanitari preposti ma nello stesso tempo manifestiamo con la nostra fede che “il Signore ci guiderà sempre” (cfr Is 58,11). CONTINUA A LEGGERE Tag femminismo, gender, Olimpiadi, Tokyo Gabriele Soliani Gabriele Soliani, nato a Boretto (Reggio Emilia) il 24-03-1955. Medico, psicoterapeuta, sessuologo, adolescentologo, giornalista pubblicista iscritto all’Ordine. Libero professionista. Ha collaborato per 9 anni al Consultorio Familiare diocesano di Reggio Emilia. Sposato con Patrizia, docente di scuola superiore. Vive a Napoli dal 2015. Ministro della Santa Comunione e Lettore istituito. Visualizza archivio → ANNUNCIO ANNUNCIO Lascia un commento Annulla rispostaIl tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *Commento Nome * Email * Sito web Per commentare bisogna accettare l'informativa sulla privacy. Ho letto e accettato la Privacy Policy * Ti potrebbe interessare: Papa Francesco: “La superbia è un veleno: ne basta una goccia per guastare tutta la vita” Perché alzare la voce contro i volontari per la vita? La “lezione” di Pd e M5s… “Grazie, Karol, perché per me ci sei sempre”: lettera di una giovane a Giovanni Paolo II Dire quello che pensi? Prima pensa a quello che dici. Il consiglio di Papa Francesco A chi fanno paura i volontari della Vita? Aiutare economicamente le donne per non farle abortire? Per alcuni politici influenzerebbe troppo la scelta… Spot di patatine offende l’Eucaristia: censura dall’Istituto di autodisciplina pubblicitaria Papa Francesco all’udienza: “Un cristiano senza coraggio è un cristiano inutile” San Giovanni Paolo II e “La bottega dell’orefice”: meditando sull’amore coniugale Far sentire il battito a una donna che vuole abortire? A Belluno e Torino i medici dicono no