11 Luglio 2022

Le donne sulle poltrone della Curia romana

Papa Francesco lo aveva già annunciato in Amoris laetitia per quanto riguarda la formazione dei futuri presbiteri, ora il coinvolgimento delle donne in posti di responsabilità dopo la Costituzione Praedicate Evangelium che riqualifica la Curia romana, sembra divenire realtà concreta. A breve, infatti, saranno nominate due donne nella Congregazione per i vescovi, il dicastero che sovrintende alle nomine e a tutte i provvedimenti che riguardano i circa 5mila vescovi nel mondo.

Leggiamo nella Costituzione emanata il 19 marzo sulla Curia e il suo servizio nel mondo: “Il Papa, i Vescovi e gli altri ministri ordinati non sono gli unici evangelizzatori nella Chiesa. […] Ogni cristiano, in virtù del Battesimo, è un discepolo-missionario «nella misura in cui si è incontrato con l’amore di Dio in Cristo Gesù». Non si può non tenerne conto nell’aggiornamento della Curia, la cui riforma, pertanto, deve prevedere il coinvolgimento di laiche e laici, anche in ruoli di governo e di responsabilità. La loro presenza e partecipazione è, inoltre, imprescindibile, perché essi cooperano al bene di tutta la Chiesa e, per la loro vita familiare, per la loro conoscenza delle realtà sociali e per la loro fede che li porta a scoprire i cammini di Dio nel mondo, possono apportare validi contributi, soprattutto quando si tratta della promozione della famiglia e del rispetto dei valori della vita e del creato, del Vangelo come fermento delle realtà temporali e del discernimento dei segni dei tempi” (Preambolo).

Il coinvolgimento di due donne nel processo per eleggere i nuovi pastori diocesani è stato annunciato dal Papa nell’intervista con l’agenzia Reuters rispondendo a una domanda sulla presenza femminile in Vaticano: «Io sono aperto che si dia l’occasione. Adesso il Governatorato ha una vice governatrice… Adesso, nella Congregazione dei Vescovi, nella commissione per eleggere i vescovi, andranno due donne per la prima volta. Un po’ si apre in questo modo». Francesco aggiunge che per il futuro vede possibile la designazione di laici alla guida di dicasteri quali «quello per i laici, la famiglia e la vita, quello per la cultura e l’educazione, o alla Biblioteca, che è quasi un dicastero».

Il Papa ha anche ricordato che l’anno scorso, per la prima volta, ha nominato una donna alla posizione numero due del Governatorato vaticano, suor Raffaella Petrini. Inoltre, Francesco ha nominato suor Nathalie Becquart, religiosa francese delle Suore Missionarie Xaviere, sottosegretaria del Sinodo dei vescovi, e suor Alessandra Smerilli, religiosa salesiana, numero due del Dicastero per lo sviluppo umano integrale. Tra le donne laiche che già ricoprono incarichi di alto livello in Vaticano ci sono Francesca Di Giovanni, sottosegretaria per il Settore multilaterale della Sezione per i Rapporti con gli Stati della Segreteria di Stato, Barbara Jatta, la prima direttrice donna dei Musei Vaticani, Nataša Govekar, direttrice della Direzione teologico-pastorale del Dicastero per la comunicazione, e Cristiane Murray, vice direttrice della Sala Stampa della Santa Sede. Entrambe sono state nominate dall’attuale Pontefice.

È una scelta bella e importante che se vissuta con umiltà e servizio può portare grandi benefici al cammino ecclesiale ma non per una sorta di rivalsa verso il mondo maschile prevalentemente clericale. Non possiamo accogliere queste scelte con i criteri del mondo. Piuttosto invece pensare che la presenza femminile che si caratterizza per la sua specificità di cura, attenzione, visione integrale dell’uomo (leggevo in questi giorni che le donne hanno la vista periferica di cui gli uomini non sono dotati e che impedisce loro di trovare quel paio di calzini sotto i loro occhi!!), porterà un valore aggiunto al lavoro della Curia e a tutto il cammino della Chiesa. Io me lo auguro in vista di quella reciprocità così bella che siamo chiamati a vivere e a testimoniare.


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Giovanna Abbagnara

Giovanna Abbagnara, è sposata con Gerardo dal 1999 e ha un figlio, Luca. Giornalista e scrittrice, dal 2008 è direttore responsabile di Punto Famiglia, rivista di tematiche familiari. Con Editrice Punto Famiglia ha pubblicato: Il mio Giubileo della Misericordia. (2016), Benvenuti a Casa Martin (2017), Abbiamo visto la Mamma del Cielo (2016), Il mio presepe in famiglia (2017), #Trova la perla preziosa (2018), Vivere la Prima Eucaristia in famiglia (2018), La Prima Comunione di nostro figlio (2018), Voi siete l'adesso di Dio (2019), Ai piedi del suo Amore (2020), Le avventure di Emanuele e del suo amico Gesù (2020), In vacanza con Dio (2022).

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