18 Novembre 2022

Le parole di un padre al funerale del figlio

Luca Marengoni aveva 14 anni e lo scorso 8 novembre correva in bici verso scuola di buon mattino quando la sua vita si è fermata sotto il tram 16 di Milano. L’inchiesta è in corso. Ieri il rito funebre. Un momento straziante di dolore ma anche ricco di fede. La chiesa è piena di ragazzi, il liceo che frequentava Luca. E poi ci sono i colleghi del padre e le amiche della mamma, gli zii, i vicini di casa, la gente del quartiere. Presiede l’eucaristia Mons. Erminio Descalzi, che subito legge una lettera dell’arcivescovo Delpini: “La morte irrompe in una giovane vita, la tragica morte che strazia un corpo vivo…”, mai parole appaiono così vere, chi ha visto la scena non la dimenticherà più. “La morte spietata che strazia la famiglia di Luca, che sconvolge i suoi amici… Dio non sopporta la morte”.

Ad un certo punto salgono sull’ambone la mamma, il fratello e il papà di Luca che ci offrono nella tragedia e nel dolore più acuto una pagina profondissima di amore familiare. È il papà a prendere la parola in un silenzio colmo di emozione: “Ciao Luca è molto difficile dirti addio, perché è una parola definitiva. È vero che brillerai nelle nostre vite, ma non ti vedremo crescere, non ti vedremo seduto al tavolo della cucina. Mamma non ti sveglierà più la mattina, non ti sentirà lamentarti, non ti vedremo circolare con le cuffie in casa, fare la guerra coi cuscini con Enrico, abbracciarsi e litigare con lui e soprattutto non ci stupiremo più di te, perché tu eri in grado di stupirci.

Stupirci per la tua capacità di accogliere i ragazzi più fragili, questo l’hai dimostrato sin dai primi anni di scuola. Ti ammiravamo, ammiravamo la tua autonomia nello studio, eri molto brillante e volevi raggiungere i tuoi obiettivi. L’ultimo era imparare parole nuove perché la professoressa di italiano te l’aveva fatto notare in un compito in classe. Ammiravamo la tua capacità di comprendere le persone, nel cercare insegnamenti da coloro che pensavi potessero darti qualcosa, indipendentemente da età, etnia, religione. Il tuo rispetto non era dovuto all’autorità dell’insegnante ma alla sua capacità di migliorarti.

Noi condividevamo le tu scelte quando decidevi di partecipare alle manifestazioni per l’ambiente, di dedicarti alla cura degli alberi, di combattere lo spreco di energia e acqua. Ammiravamo la tua capacità di coltivare le amicizie, in ogni luogo che frequentavi, qui e a Policoro, la tua seconda città. Ti abbiamo avuto con noi solo per 14 anni. In questi anni hai seminato così tanto che noi ci siamo trovati abbracciati da tutta la città, che tu amavi e vivevi. Tutti sono qui per te. Noi sappiamo che in tutti noi hai lasciato una luce e che noi avremo la forza di riemergere dal buco nero in cui siamo ora guidati dalla tua luminosità. Un raggio di luce, anzi di Luca”.

Sono parole cariche di amore, scene ordinarie di una famiglia che si ama e vede crescere i suoi figli tra gioie, sacrifici e stupore. È quell’amore così profondo e totalizzante che quando si scontra con la tragedia della morte è capace di sprigionare una luminosità senza paragoni. Anche quando gli stessi avrebbero tutte le ragioni del mondo per essere arrabbiati, ribelli davanti ad un’ingiusta e tragica fine di un ragazzo bellissimo nel pieno della sua giovinezza, una famiglia sa fare scudo con l’amore e la fede. Cosicché quell’immagine del papà, della mamma e del fratello che si stringono la mano e le parole del padre di Luca diventano un fuoco davanti a cui riscaldiamo la nostra tristezza e il tentativo di cercare una risposta a tutto questo. Solo l’amore è capace di dare senso alla morte e di trasformare il dolore in un raggio di luce.


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Giovanna Abbagnara

Giovanna Abbagnara, è sposata con Gerardo dal 1999 e ha un figlio, Luca. Giornalista e scrittrice, dal 2008 è direttore responsabile di Punto Famiglia, rivista di tematiche familiari. Con Editrice Punto Famiglia ha pubblicato: Il mio Giubileo della Misericordia. (2016), Benvenuti a Casa Martin (2017), Abbiamo visto la Mamma del Cielo (2016), Il mio presepe in famiglia (2017), #Trova la perla preziosa (2018), Vivere la Prima Eucaristia in famiglia (2018), La Prima Comunione di nostro figlio (2018), Voi siete l'adesso di Dio (2019), Ai piedi del suo Amore (2020), Le avventure di Emanuele e del suo amico Gesù (2020), In vacanza con Dio (2022).

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