8 Maggio 2023

In attesa della voglia di figli posso congelare i miei ovuli?

Una ragazza ad un incontro del percorso di preparazione al matrimonio mi ha fatto una domanda secca: “Perché non posso congelare i miei ovuli in attesa di essere pronta ad avere un figlio?”. Nella sua richiesta ho letto un desiderio di diventare madre ma anche una grande paura di non riuscire ad esserlo. Le giovani donne sono spaventate. Si appellano alle cosiddette conquiste civili per fugare le loro paure e mostrarsi moderne.

Abbiamo il dovere e la necessità di offrire risposte di senso. In fondo i loro timori nascono anche da precise scelte che negli anni precedenti hanno condizionato le donne e presentato la maternità come la tomba della realizzazione femminile. Prima di dire che il loro modo di pensare è sbagliato o inorridirci dinanzi a tali richieste, dovremmo chiederci: quale esempio abbiamo loro dato? In che modo abbiamo testimoniato l’amore e la responsabilità verso i figli? Quale tipo di educazione alla sessualità abbiamo consegnato?

Secondo uno studio del Centro medicina riproduttiva di Bruxelles, l’età media delle donne che si rivolgono alla crio-conservazione è di 38 anni. Il 53% lo fa “per ridurre lo stress della ricerca dell’uomo giusto”, il 40% per ragioni economiche. Qualche anno fa aziende come l’Apple e Facebook alle loro dipendenti hanno offerto il benefit proprio della crio-conservazione. Non si sa se per tutelare il portafoglio aziendale o il bene delle donne che lavorano in azienda…

Qualcuno pensa: se la scienza ha fatto dei passi in avanti perché non approfittare di queste tecniche? E altri: ci lamentiamo della denatalità in Italia perché non pensare a questo metodo come una prospettiva positiva? In fondo non si rigettano i figli, si desidera solo rimandarli. E poi c’è la questione delle donne o dei loro fidanzati o mariti che ricorrono a questo metodo nel caso vengano raggiunti, uno dei due, da una diagnosi di cancro. Prima di sottoporsi alle terapie chemioterapiche, che potrebbero compromettere la fertilità, la crioconservazione dà l’opportunità di poter conservare gli ovociti più sani. 

Sono domande che meriterebbero un approfondimento preciso. A me sembra innanzitutto che ci sia un principio mancante e un altro sovrabbondante. Il primo (mancante) riguarda la coscienza del mistero che avvolge l’inizio della vita umana. Cerchiamo a tutti i costi di spiegare tutto con la scienza e di risolvere i problemi con la tecnica recidendo il cordone con il Creatore. Il principio (sovrabbondante) mette l’uomo e le sue capacità al centro di ogni tecnica o manipolazione con la convinzione di avere nelle proprie mani un poter da esercitare. In realtà sotto la parvenza ‘umanitaria’ di soddisfare il desiderio del figlio, con la crioconservazione degli ovociti assistiamo al trionfo dell’industria riproduttiva che celebra il progresso tecnomedico sfruttando le donne e le loro condizioni contingenti.

Noi adulti dovremmo non sottrarci invece alla fatica di offrire una prospettiva diversa a queste donne. Ecco perché è necessario recuperare fin dall’adolescenza un’educazione seria all’affettività, alla conoscenza del proprio corpo, alla donazione come stile delle relazioni. Chi si preoccupa di questo? A volte ho l’impressione che anche come mondo cattolico ci stiamo abituando al concetto di male minore. Guardiamo a tutta la battaglia sulla legge 40 che ha certamente arginato una grande deriva ma anche nel ridimensionamento la fecondazione omologa resta un grande problema etico, sociale e cristiano che molti ignorano. È tempo di ritornare a educare per tentare di strappare il cuore dei nostri figli da questo vortice culturale, per il loro bene.


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Giovanna Abbagnara

Giovanna Abbagnara, è sposata con Gerardo dal 1999 e ha un figlio, Luca. Giornalista e scrittrice, dal 2008 è direttore responsabile di Punto Famiglia, rivista di tematiche familiari. Con Editrice Punto Famiglia ha pubblicato: Il mio Giubileo della Misericordia. (2016), Benvenuti a Casa Martin (2017), Abbiamo visto la Mamma del Cielo (2016), Il mio presepe in famiglia (2017), #Trova la perla preziosa (2018), Vivere la Prima Eucaristia in famiglia (2018), La Prima Comunione di nostro figlio (2018), Voi siete l'adesso di Dio (2019), Ai piedi del suo Amore (2020), Le avventure di Emanuele e del suo amico Gesù (2020), In vacanza con Dio (2022).

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